Juventus, c’è un precedente all’Olimpico che fa sognare: i bianconeri possono sperare, c’è un vero e proprio talismano
E’ il big match di un turno pre pasquale che può regalare anche la svolta per quanto riguarda il campionato di Serie A. All’Olimpico la Lazio seconda in classifica sfida la Juventus, club che potrebbe ritrovarsi proprio in seconda posizione tra poco più di 10 giorni; il 19 aprile, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni emetterà la sua sentenza e potrebbe restituire i 15 di penalizzazione inflitti ai bianconeri per il caso plusvalenze.
Una gara, quindi, fondamentale per le due compagini, non solo in ottica qualificazione alla prossima Champions League, ma anche in ottica scudetto, con i bianconeri che potrebbero mettersi a -12 dal Napoli capolista e con lo scontro diretto da giocare allo Stadium. Insomma, una situazione da approfittare, ecco perché sarà vietato sbagliare per Vlahovic e compagni.
Reduce da tre vittorie consecutive in campionato, quattro nelle ultime cinque gare, la squadra bianconera per l’occasione può fare affidamento anche su un vero e proprio talismano, almeno quando si parla di olimpico. Ci riferiamo a Marco Landucci, storico vice di Allegri che stasera, nella notte dell’Olimpico, siederà in panchina.
Juve, Allegri a casa: tocca a Landucci
Max Allegri è infatti finito ko a causa dell’influenza e non è partito per Roma; ecco, quindi, che a guidare i bianconeri ci sarà proprio Landucci, ch accompagna Max fin dai suoi primi passi in panchina. E proprio l’Olimpico rievoca bellissimi ricordi al tecnico. Nella scorsa stagione, contro la Roma diede vita ad una gara spettacolare, con una rimonta che ebbe dell’epico. Sotto per 1-3, i bianconeri con Locatelli, Kulusevski e De Sciglio ribaltorono la gara fino a vincere con il risultato di 4-3. Un match, quello, che peraltro aprì una striscia di ben nove risultati utili.
Un ricordo sicuramente piacevole per Landucci che entusiasmò il pubblico bianconero tanto da omaggiarlo addirittura con un hastag, il Landucci Ball; d’altronde anche in Coppa Italia quella Juve calò un altro poker sul tavolo, prima che il fido scudiero riconsegnasse le chiavi della panchina a Max.
Meno piacevoli, invece, i ricordi che affollano la mente di Landucci in questa stagione; due volte ha sostituito Allegri, in un doppio confronto con il Monza, tra campionato e Coppa Italia. In Serie A non andò proprio nel verso giusto, con i bianconeri finiti ko al Brianteo regalando il primo successo in panchina a Raffaele Palladino.
Decisamente meglio, invece, nella coppa nazionale, con il 2-1 inflitto ai brianzoli ed il passaggio del turno. Ed ora la sfida della verità contro Maurizio Sarri che non batte la Juve dal 22 aprile 2018, quando il colpo di testa di Koulibaly fece sognare una città intera.
