Serie A, il paradosso della Nazionale: il primo marcatore italiano è ignorato da Mancini

Il grande paradosso che colpisce la Nazionale di Mancini: il miglior marcatore italiano della Serie A viene ignorato dal commissario tecnico. 

Sono tante le critiche mosse contro il commissario tecnico per l’ultima sosta, in cui la Nazionale ha conquistato 3 punti su 6 a disposizione. Certo, non era facile battere l’Inghilterra, ma la vittoria contro Malta non è stata affatto convincente e lo stesso Mancini ha dichiarato alla stampa di non essere soddisfatto. Insomma, l’Italia si avvicina alle Final Four di Nations League nel peggiore dei modi. E senza un centravanti di riserva.

Se Ciro Immobile è l’attaccante di riferimento per la Nazionale, nonostante le molteplici difficoltà del bomber che sente la pressione dell’Azzurro, il ct ha una carenza nel suo reparto offensivo: manca una punta degna di chiamarsi riserva. In realtà, Mancini sembra voler puntare fortemente su Retegui, attualmente in splendida forma in Argentina. L’attaccante del Tigre ha già segnato 9 gol in campionato dall’inizio dell’anno, oltre alle due reti con l’Azzurro al debutto e alla seconda da titolare.

Tuttavia, la Nazionale italiana vive un grande paradosso. L’allenatore si arrabbia con i club di Serie A che non puntano sui giovani italiani, tant’è che va a pescare gli oriundi all’estero. Eppure, il miglior marcatore italiano del campionato è stato volutamente ignorato da Mancini nelle recenti convocazioni.

Zaccagni, miglior bomber italiano in Serie A con una sola presenza in Nazionale

Ha destato scalpore l’ultima convocazione di Mancini, vista l’esclusione di Mattia Zaccagni dalla lista. Il giocatore della Lazio sta disputando una stagione da incorniciare, ma per chiare ragioni extra-sportive – non dichiarate dal ct – non viene utilizzato in Nazionale. L’ala di Sarri ha segnato contro la Juventus la decima rete in campionato, che gli consente di essere il primo italiano in doppia cifra in Serie A. Meglio anche di Immobile, fermo a nove. E quindi resta il grande punto interrogativo: perché Mancini non utilizza Zaccagni in Nazionale.

L’ex Verona ha debuttato con l’Azzurro nel match contro la Turchia, in un’amichevole inutile post sconfitta dai playoff per i Mondiali. Successivamente, il giocatore ha lasciato il ritiro di Coverciano nell’estate 2022, ufficialmente per un problema fisico. Lo staff medico della Nazionale, però, aveva avvertito il ct che Mattia avrebbe potuto riposare e in pochi giorni sarebbe tornato a disposizione. L’atteggiamento rinunciatario dell’attaccante biancoceleste non sarebbe piaciuto a Mancini, il quale l’ha tenuto fuori dal giro dei convocati, anche a marzo. Quell’amichevole è tutt’oggi l’unica gara disputata con l’Italia. Certo, le porte della Nazionale restano aperte per Zaccagni, avverte continuamente il ct campione d’Europa, ma permangono le perplessità sulle ultime scelte del mister. Nel frattempo, Zac gioca e si diverte con la Lazio e la trascina verso la qualificazione diretta in Champions League.