Carlos del Cerro Grande arbitrerà Inter-Benfica: ecco cosa dicono i precedenti con le italiane
Adesso è ufficiale: sarà una squadra tutta spagnola, quella degli arbitri, a dirigere il ritorno del quarto di finale da cui passa la stagione di Simone Inzaghi, ovvero quello di cui San Siro sarà teatro e che ospiterà Inter-Benfica.
La gara sarà affidata a Carlos del Cerro Grande, con gli assistenti Diego Barbero e Guadalupe Porras Ayuso. Il quarto uomo sarà Cesar Soto Grado, mentre a completare il team ci sarà la coppia-VAR formata da Juan Martinez Manuera e Alejandro Hernandez.
Ricordi (quasi) sempre lieti: i precedenti delle italiane
Il fischietto iberico ha incontrato in carriera ben 17 volte una squadra italiana, ma il nostro range è tutto sommato positivo: ben 8 sono le vittorie delle compagini della nostra nazione, con 6 pareggi e solamente 2 sconfitte. Questa stagione ha già arbitrato due italiane: il Napoli nella brillante vittoria per 4-1 contro il Liverpool di settembre e la Juventus nella sconfitta casalinga contro il Paris Saint Germain, gara finita con il risultato di 1-2 in favore dei parigini.
L’altra sconfitta italiana è arrivata sempre ai danni della Vecchia Signora, ma nella stagione 2020-21, quella interrotta dalla Pandemia di Covid 19: i bianconeri a Oporto persero 2-1 contro i Dragoni.
Il bilancio con l’Inter, invece, è completamente positivo: i nerazzurri lo hanno incrociato due volte, entrambe nel corso della stessa stagione, l’annata 2019-20: con Antonio Conte alla guida, la compagine lombarda chiuse seconda in campionato, ma fallì in Champions League, pareggiando contro lo Slavia Praga e perdendo a Dortmund nello scontro diretto, chiudendo di fatto terzi un girone difficile ma non impossibile.
Con il terzo posto, i nerazzurri retrocedettero in Europa League: il primo incontro con Carlos del Cerro Grande avviene qui, il 20 febbraio a Razgrad. L’Inter vince 0-2 contro il Ludogorets, sbloccando la partita con la rete di Eriksen a poco meno di venti dalla fine e sigillando con un calcio di rigore di Lukaku al 94′ una qualificazione poi ottenuta al ritorno, con il 2-1 di Milano (gol di Biraghi e ancora Lukaku).
Nella stessa edizione, i nerazzurri lo troveranno per la seconda e ultima volta: in un Europa League ripresa sei mesi dopo e divenuta ad eliminazione diretta, gli uomini di Conte sconfiggeranno 2-0 il Getafe (reti di Lukaku ed Eriksen) per poi approdare cinque giorni dopo ai quarti di finale.
Qui apparirà quindi il fischietto spagnolo, nel match contro il Bayer Leverkusen: l’Inter proverà a chiudere la pratica in ventuno minuti con le marcature di Barella e Lukaku e a nulla servirà la rete di Havertz.
Due partite e due vittorie, questo è il dato del fischietto, con l’Inter che strapazzerà poi lo Sachtar in semifinale (5-0), salvo perdere la coppa solamente in finale contro il solito Siviglia.
Chissà che anche stavolta la statistica possa continuare ad alimentare la parte positiva del trend, augurandosi per il calcio italiano, però, un finale decisamente più lieto.
