Juve in forte difficoltà in attacco con calciatori che non riescono ad essere realmente prolifici come lo era il portoghese ai tempi.
A otto giornate dalla fine del campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri si ritrova al settimo posto con 44 punti. Anche se le venisse tolta la penalizzazione, il terzo posto in classifica con 59 punti, non riuscirebbe però a celare il problema principale della squadra bianconera: la mancanza di gol. Al momento, il tecnico livornese può contare su quattro attaccanti: Chiesa (2), Milik (8), Di Miaria (8) e Vlahovic (11) per un totale 29 reti.
Un bottino alquanto scarno, soprattutto considerando ciò che si aspetta da questi calciatori in termini di obiettivi stagionali. A preoccupare maggiormente è il serbo che ha fatto finora registrare dei dati indecorosi, per un calciatore del suo livello e ingaggiato a gennaio 2021 con l’intento di andare a rinforzare un reparto che troppo spesso andava in difficoltà sotto porta. Purtroppo, forse anche a causa del gioco della squadra, l’ex Fiorentina non è ancora riuscito ad esprimersi al massimo.
Juve, quanto manca Cristiano Ronaldo
L’arrivo prima di Vlahovic e poi di Milik dovevano consentire ad Allegri a sopperire all’assenza pesante di Cristiano Ronaldo perché, a prescindere dalla sue età anagrafica, il portoghese in Serie A ha fatto un’ottima figura e ha dimostrato di poter essere alquanto incisivo. Certo, quando venne ingaggiato da Agnelli nel 2018, era perché c’era la volontà di vincere finalmente la Champions League ma così non è mai stato.
Difatti, il portoghese la coppa dalle grandi orecchie l’ha vinta con il Manchester United (1) e con il Real Madrid (4) ma mai sfiorata con i bianconeri. Anzi, proprio con la squadra di Torino non è riuscito a superare neanche i quarti di finale, andando sempre su tutte le furie. Dall’altra parte però, ha dimostrato di essere un grandissimo goleador segnando la bellezza di 101 reti in 134 presenze di cui, solo 36 nella sua ultima stagione. Con lui in campo i bianconeri hanno vinto 2 scudetti e 2 Supercoppa italiana e una Coppa Italia.
Dunque, dei trofei sono stati portati a casa ma più che altro, ha dimostrato di essere un attaccante di razza, proprio quello che in questo momento manca ad Allegri per potersi magari aggiudicare l’Europa League e terminare nel miglior modo possibile il campionato di Serie A. D’altronde, potrai difenderti nel miglior modo possibile ma se non segni, non vinci.
