Fabrizio Biasin, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“ALLEGRI STA PERDENDO LA CALMA, SEGNALE PREOCCUPANTE” – “Allegri non è un maestro della lavagnetta, ma ha altre caratteristiche. La calma è un suo punto di forza, ma la sta perdendo e questo è preoccupante. Il fatto che abbia alzato la voce negli spogliatoi è confermato, è arrivata anche una telefonata per stemperare la tensione da parte di Calvo e la cosa è rientrata. Credo dipenda dal fatto che all’andata c’era stato un momento di tensione con Baccin e Allegri uscito dalla Coppa Italia ha un po’ perso la testa, ma sono cose che accadono, è preoccupante più che altro perché mi sembra Allegri abbia perso un po’ le redini dello spogliatoio. Al di là dell’atteggiamento, resterei sul campo, è preoccupante quello che si vede sul campo, con errori tecnici che non sono da giocatori della Juve. L’atteggiamento della Juve l’ho già visto in Portogallo e non è una scelta difensiva come può aver fatto il Milan in Champions contro il Napoli”.
“LA FORMAZIONE INIZIALE DI ALLEGRI AVEVA POCO SENSO” – “Sono rimasto sorpreso dalla partita dell’altra sera perché Inzaghi non ha giocato la solita partita da Inter. È stata una gara da 6 in pagella, non da 8, ma perché non serviva fare di più. Sono più i demeriti della Juventus perché la Juve non l’ha giocata la semifinale. La formazione iniziale di Allegri aveva poco senso e non capisco le sue scelte”.
“THURAM STA ASPETTANDO PROPOSTE” – “L’Inter a suo tempo ha già fatto una proposta a Thuram, che il giocatore ha preso per buona ma è stato chiaro, l’Inter non è la sua prima opzione, dovesse arrivare un’offerta da un campionato più importante ringrazierebbe l’Inter ma andrebbe altrove. In assenza di altre proposte dirà di sì all’Inter, visti i tempi che corrono ci sta aspettare per un colpo a parametro zero. Vediamo quali saranno gli sviluppi”.
“THURAM PIACE ALL’INTER, AL MILAN POTREBBE ESSERE UTILE, MA NESSUN INTERESSE AD OGGI” – “Anche il fatto di avere una squadra che in semifinale di Champions un pochino magari attira l’attenzione di quei giocatori. Poi dipende da tanti fattori, se ci sarà Inzaghi o no, se si giocherà col 3-5-2 o no. So che in questo momento Thuram piace all’Inter, ci fu una stretta in passato ma poi si infortunò ed arrivò Correa. Il Milan ha bisogno di un attaccante, Origi lo abbiamo visto, Ibrahimovic ha la sua età, bisogna capire che tipo di punta vorrà il Milan, anche se non mi sembra abbia interesse per Thuram per quanto fosse possa starci nel Milan”.
“BUCHANAN PUÒ PORTARE VARIAZIONI TATTICHE” – “Il giocatore piace, Buchanan gioca esterno alto, questa cosa mi fa pensare che in quella zona del campo l’Inter possa fare dei ragionamenti a livello tattico, che piaccia è un qualcosa di confermato”.
“BROZOVIC SACRIFICABILE” – “L’Inter vuole un centrocampista fisico, tanti dicono Kessie ma non è per forza Kessie il profilo, serve un giocatore con caratteristiche simili per sostituire Gagliardini che si svincolerà. Visto che Calhanoglu può fare il regista e c’è Asllani Brozovic può essere sacrificabile, ma bisogna anche fare i conti con un giocatore che l’anno scorso ha rifiutato offerte importanti per restare, rifiutando proposte dal Newcastle, dal Tottenham e dal Barcellona. All’Inter Brozovic sta benissimo. Newcastle e Barcellona sono già tornate alla carica”.
“INZAGHI SA PREPARARE LE GARE DIFFICILI” – “La partita in campionato con la Lazio potrebbe essere un punto di rottura, ma nel frattempo lui dimostra di essere bravo a preparare le tante partite ravvicinate. La realtà è che le partite più difficili sa prepararle bene, Inzaghi ridendo e scherzando con questi risultati nelle coppe ha portato circa 100 milioni nelle casse dell’Inter”.
“INZAGHI HA GIÀ RAGGIUNTO RISULTATI PER NON PASSARE DA PIRLA” – “Inzaghi si è già qualificato alla prossima Supercoppa, è arrivato in semifinale di Champions, ha già raggiunto diversi traguardi, abbastanza per non passare da pirla come tanti vogliono farlo passare, poi magari non arriverà l’ultimo passo, ma dei traguardi li ha già tagliati. Poi è una leggenda metropolitana che i ragazzi non siano con Inzaghi, Conte pensava molto più a se stesso, i giocatori invece apprezzano lo stile di Simone Inzaghi”.
“NON VEDO FAVORITE TRA INTER E MILAN” – “Il Milan può battere l’Inter come l’Inter può battere il Milan. Oltre alla retorica da derby credo che in questo momento i valori si equivalgano, il Milan ha saputo battere il Napoli con due partite intelligenti, faccio fatica a pensare a una favorita, soprattutto a una settimana ancora di distanza. L’Inter ha forse una rosa completa, ma meno picchi del Milan, che ha tre picchi, uno è Leao, uno è Theo Hernandez e l’altro è Maignan. All’Inter il fantasista un po’ manca, a livello di singoli comunque entrano giocatori importanti”.
“MAIGNAN VALE QUALCOSA IN PIÙ DI ONANA” – “Dipende sempre se un giocatore è in vendita oppure no, se Onana e Maignan fossero in vendita non penso parleremmo di 40 milioni per Onana, per esempio, sui portieri tendenzialmente girano altri prezzi. Non so se Maignan valga il doppio di Onana, ma sicuramente qualcosa in più sì”.
“A FINE STAGIONE SI RAGIONERÀ SUL FUTURO DI LUKAKU” – “Che Lukaku torni al Chelsea è scontato perché è un giocatore del Chelsea; quindi, per regolamento deve tornare alla base. C’è da capire in primis come finisce la stagione dell’Inter, se va in Champions è un conto, se non si qualifica è un disastro e neanche ci si pone il problema. Se si arriva in Champions allora si fa un ragionamento su cosa ha fatto durante l’anno, se ha fatto niente tutto l’anno e solo la doppietta all’Empoli allora non si spendono i soldi per il riscatto, se magari oltre alla doppietta ti fa il gol che vale la Coppa Italia e quello che vale la qualificazione Champions allora magari ci si pensa, anche se probabilmente non a quelle cifre”.
“LUKAKU DAL PUNTO DI VISTA FISICO È PARTICOLARE” – “Lukaku è un giocatore particolare dal punto di vista fisico, se sta bene è un giocatore, se non sta bene non lo riesce a mascherare, lo vedi subito. Poi si fa condizionare dal suo momento di forma, se sta bene mentalmente può fare tre gol a partita, se non lo è allora fa errori. Il problema è sempre quello, parliamo di un giocatore che a livello di ingaggio costa 8/10 milioni”.
