Il Napoli ha interrotto la lunga attesa e conquistato il terzo scudetto della sua storia: quali giocatori avevano già vinto un campionato.
A inizio stagione quasi nessuno immaginava che quest’anno lo scudetto sarebbe andato al Napoli. Gli azzurri sicuramente non partivano favoriti per diversi fattori tra cui il fatto che pochissimi giocatori avevano vinto dei titoli nella propria carriera. Un aspetto che può fare la differenza nel calcio, non in questo caso dove la squadra grazie al gioco è riuscita a sopperire alla mancanza di esperienza.
Per la terza volta nella sua storia il Napoli è diventato campione d’Italia al termine di una cavalcata indimenticabile che è stato meritamente coronata col successo finale. Un campionato dominato in cui nessun rivale è riuscito a tenere il passo degli azzurri, capaci di vincere matematicamente con cinque giornate d’anticipo e senza nessun rischio.
Insomma un titolo meritato, il primo grande trofeo per la maggior parte dei giocatori della rosa di Spalletti che, come il proprio allenatore, non aveva mai conquistato la Serie A (l’ultima volta risaliva allo scudetto dell’Inter nella stagione 10952/53). Una prima volta per i 27 calciatori della rosa e il tecnico toscano, diventato il più anziano di sempre a trionfare nel campionato italiano all’età di 64 anni.
Napoli, la bacheca dei giocatori prima dello scudetto
Il successo del Napoli smentisce il vecchio luogo comune del “si vince solo con giocatori che hanno già vinto”. A fare da contorno a questa vittoria infatti c’è un dato molto particolare riguardo alla rosa a disposizione di Spalletti diventata campione d’Italia contro ogni previsione.
Nello specifico sorprende il fatto che la stragrande maggioranza dei giocatori aveva praticamente la bacheca vuota prima di questo scudetto. Su 27 giocatori soltanto sei avevano già vinto in passato un campionato a livello nazionale. Una media molto bassa che rende ancora più onore al lavoro svolto da Luciano Spalletti, in grado di far svoltare anche mentalmente la propria squadra.
Gli unici che nella loro carriera avevano già vissuto queste emozioni, in contesti però differenti, sono stati Giovanni Simeone (nel 2014 campione d’Argentina col River Plate), Hirving Lozano (nel 2018 campione di Eredivisie col PSV), Kim (nel 2017 campione della K League 1 col Jeonbuk), Lobotka (nel 2015 campione di Slovacchia col Trencin), Rrahmani (due volte campione di Croazia con la Dinamo Zagabria) e Bereszynski (quattro volte campione di Polonia ma finora non ha ancora giocato un minuto col Napoli).
