Insulti razzisti a Vlahovic, che critica a Gasperini! L’analisi in diretta. Pesanti accuse al tecnico dell’Atalanta per frasi rilasciate dopo il match contro la Juve
Ha fatto e faranno discutere le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini al termine del match tra Atalanta e Juventus vinto 2-0 dai bianconeri. L’allenatore nerazzurro, interpellato in merito ai cori evidentemente di stampo razzista urlati da una parte della tifoseria orobica, ha minimizzato l’accaduto sostenendo come si trattasse solo ed esclusivamente di insulti generici rivolti all’avversario. “Bisogna distinguere l’insulto fine a se stesso dal coro razzista, noi in squadra abbiamo giocatori come Dijmsiti e Pasalic che vengono da paesi dell’est e non hanno mai avuto alcun problema con i tifosi dell’Atalanta“.
Il mondo del calcio ha preso una dura posizione nei confronti dell’allenatore piemontese che nonostante sia stato subissato dalle critiche non ha voluto chiarire ulteriormente il senso delle sue discusse dichiarazioni. Sia le istituzioni calcistiche che quelle politiche hanno stigmatizzato le frasi di Gasperini che ad oggi ha preferito non replicare. Per parlare dell’argomento, uno dei più caldi di queste ultime ore, nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay è intervenuto l’ex arbitro di Latina Claudio Gavillucci che non ha lesinato critiche nei confronti di Gasperini.
“La cosa più grave sono le dichiarazioni di Gasperini. Io sono un tifoso che ha frequentato la curva e non voglio fare di tutta l’erba un fascio. In curva ci sono tante persone educate. Tuttavia sono presenti anche molti ignoranti che si fanno tirare dal gruppo e rivolgono frasi non carine in un determinato momento contro certi avversari. Ma non mi aspetto da un allenatore che a gara terminata non condanni fermamente e non prenda le distanze da quello che è accaduto. Io ho vissuto in Inghilterra e l’approccio è differente a partire dalle istituzioni, sia politico sia federale“.
Resta da capire a questo punto se Dusan Vlahovic riceverà lo stesso trattamento tenuto nei confronti di Romelu Lukaku la cui giornata di squalifica è stata tolta per decisione personale del presidente della Figc, Gabriele Gravina. Sarebbe certamente un gesto significativo e ispirato da una legittima par condicio. La Juventus confida che l’ammonizione comminata al centravanti serbo venga cancellata proprio come fu tolto il rosso el centravanti dell’Inter.
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