Lazio, interesse concreto per Ricci: perché sarebbe l’acquisto ideale per Sarri. Il club biancoceleste punta sul mediano del Torino
La campagna acquisti e cessioni della Lazio non è ancora entrata nel vivo ma nei prossimi giorni il presunto immobilismo che secondo alcuni organi di informazione avrebbe fatto innervosire Maurizio Sarri dovrebbe lasciare il posto alla definizione di almeno un paio di trattative di rilievo. Una dovrebbe riguardare l’attaccante esterno con cui potenziare il reparto avanzato, l’altra concerne il tanto agognato centrocampista di cui si parla da settimane.
E dopo i tanto sbandierati profili altisonanti di Jorginho, il cui agente ha smentito l’esistenza di una trattativa con la Lazio, dell’uruguaiano Torreira e dell’argentino Paredes, nelle ultime ore è spuntato il nome di Samuele Ricci, forse il vero obiettivo del presidente Claudio Lotito.
Nato a Pontedera ventidue anni fa, Ricci è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città natale per poi finire all’Empoli nell’estate del 2017. Con la maglia azzurra del club di proprietà di Fabrizio Corsi si è distinto a tal punto da finire sul taccuino dei principali club italiani. A spuntarla però, anche un po’ a sorpresa, è stato il Torino che diciotto mesi fa, nell’inverno del 2022, lo ha acquistato per una cifra complessiva pari a nove milioni di euro.
Lazio, e se il vero obiettivo fosse Samuele Ricci? Incontro nei prossimi giorni
Con i granata Ricci ha visto il campo più spesso di quanto si credesse all’inizio: partito come riserva ha scalato posizioni nelle gerarchie di campo, suscitando stima e ammirazione da parte di un allenatore esperto come Ivan Juric. Adesso a volerlo c’la Lazio di Maurizio Sarri: il tecnico di Figline Valdarno stravede per lui tanto da averlo chiesto espressamente al presidente Lotito. Trattate con Urbano Cairo non è semplice, ma il patron laziale è convinto di andare a dama.
Sarri è convinto delle qualità di Ricci che possiede una caratteristica essenziale agli occhi dell’ex allenatore del Napoli: è italiano così come Orsolini e Berardi. Il suo inserimento in squadra è molto più rapido rispetto a quello di uno straniero. E poi Ricci ha tutte le prerogative per fare breccia in un allenatore esigente come Sarri: sa impostare, sa rifinire l’azione e all’accorrenza va a concludere verso la porta avversaria. Giocatori bravi, meglio se giovani ma non inesperti, italiani: sono queste le caratteristiche che Maurizio Sarri cerca nei suoi giocatori, vecchi e nuovi. Per la cronaca nei prossimi giorni andrà in scena un incontro tra la dirigenza biancoceleste e gli agenti di Ricci.
