Edwin Van der Sar finisce in terapia intensiva e spaventa il mondo del calcio: i numeri e le curiosità della sua esperienza alla Juventus.
C’è grande timore per le condizioni di Edwin Van der Sar, ricoverato in terapia intensiva a seguito di un’emorragia cerebrale. L’ex direttore sportivo dell’Ajax si trovava in vacanza in Croazia dove è stato trasportato d’urgenza con l’elicottero in ospedale. Una preoccupante notizia per il mondo del calcio, soprattutto le sue ex squadre come la Juventus.
Dall’Olanda arriva una notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire. Nello specifico Edwin Van der Sar ha avuto un grave malore a qualche settimana dalla fine della stagione e dalle sue dimissioni dall’Ajax. Sulla sorprendente decisione hanno pesato i problemi della squadra, reduce da una brutta annata in cui non è riuscito a vincere nemmeno un titolo arrivando al terzo posto in Eredivisie.
Un addio doloroso ai Lanceri dove ha cominciato la sua grandissima carriera, diventando una leggenda del club, e poi assunto il ruolo di dirigente dal 2012 diventando nel 2016 direttore generale fino alla naturale scadenza del suo contratto, fissata lo scorso giugno. Da calciatore l’ex portiere, proprio dopo averlo lasciato l’Olanda, ha difeso per un certo periodo anche i pali della Juventus.
Van der Sar, come sono andati i suoi anni alla Juventus
Nella vita calcistica di Edwin Van der Sar, considerato uno dei migliori portieri della sua generazione, c’è stato anche un pizzico d’Italia precisamente a Torino. Nell’estate 1999 infatti, dopo nove anni trascorsi all’Ajax, la Juventus sborsò 17 miliardi di lire, ovvero circo 8,80 milioni di euro, per il suo cartellino e diventò il primo portiere straniero della storia bianconera.
Un’esperienza purtroppo non indimenticabile per l’olandese che nella prima stagione si presentò con qualche incertezza e, seppur sia riuscì a migliorare le prestazioni, vincendo anche una Coppa Intertoto, il suo rendimento fu un disastro nell’anno successivo. Il classe ’70 si rese protagonista di una serie di grossi errori che, a conti fatti, costarono lo scudetto a favore della Roma e soprattutto la sua conferma.
Nell’estate 2001 infatti i bianconeri lo vendettero per 10,30 milioni di euro al Fulham da cui partì la sua avventura in Premier League che lo vide rinascere con la maglia del Manchester United con cui vinse tutto fino al ritiro all’età di 41 anni. Nel suo ricchissimo palmarès si possono contare due Champions League, una Coppa UEFA, una Supercoppa europea, due coppe Intercontinentali, quattro campionati olandese e quattro inglese più varie coppe nazionali.
