Giacomo Raspadori si è concesso per un’intervista in cui ha raccontato tanti aspetti della vita di tutti i giorni tra passioni e curiosità.
La vita quotidiana di Giacomo Raspadori, tra calcio e tutto il resto delle sue passioni. Dalla PlayStation, con un gioco in particolare fino alla disciplina sportiva che lo appassiona quasi quanto il calcio e tanto altro ancora. È tutto raccontato nell’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio, in cui l’attaccante del Napoli ha confessato tanti dettagli che hanno incuriosito i tifosi.
Il neo-campione d’Italia Giacomo Raspadori si sta preparando per una nuova stagione che vorrebbe sia sempre più da protagonista. Dopo essersi iniziato a ritagliare uno spazio importante anche in Nazionale, la missione ora è convincere anche il nuovo tecnico del Napoli, Rudi Garcia.
In questa lunga e dettagliata intervista Raspadori si racconta nei dettagli, dagli aspetti da ragazzo comune alla cura della sua carriera da atleta. Ci sono molti aspetti che non tralascia mai, come l’attenzione ai dettagli per tutto quello che riguarda il suo equipaggiamento nei match come la scelta di scarpini e parastinchi, ma anche il relax, da avido divoratore di serie tv.
Raspadori, il suo idolo e le sue passioni
Salta subito all’occhio come il suo modello di vita come atleta non sia un calciatore bensì un tennista. Si tratta di Novak Djokovic, che Raspadori considera irraggiungibile e quasi imbarazzante per la forza con si relaziona ad ogni partita. L’attaccante del Napoli si dichiara un “malato di tennis” e la mentalità di Djokovic è il suo punto di riferimento, a partire dal modo in cui sa rimanere concentrato durante ogni momento dei suoi incontri.
Nel tempo libero però il relax passa per solo 2 possibilità, una è guardare partite di tennis, l’altra sono le serie tv. Raspadori infatti da buon appassionato cerca di non perdersi neanche una partita dei talenti della nuova leva italiana. Grande sostenitore quindi dei vari Sinner e Musetti, ma anche Alcaraz e Rublëv. Tra tutti i tennisti ha avuto l’occasione di fare amicizia soltanto con Berrettini, che era con la Nazionale dopo la vittoria dell’Europeo che coincideva con il torneo di Wimbledon. Il fascino per il tennis è dato dalla sfida da soli contro l’avversario che mentalmente è molto differente da come funziona lo sport a squadre.
Per quanto riguarda le serie tv invece Raspadori confessa che deve per forza essere in compagnia perché altrimenti si distrae. Infine l’opzione meno rilassante ma che comunque serve a distrarsi con più brio, la PlayStation, con la predilezione per il gioco Call of Duty, al quale gli piace giocare in gruppo pur ritenendosi troppo competitivo e addirittura quasi fastidioso con gli altri.
