Pinsoglio fra Juventus, Real Madrid e Bayern Monaco: il finale di carriera è da… videogioco!
Nella notte che mette difronte Milan e Juventus, regalando qualche stralcio di celebrità a calciatori che altrimenti difficilmente lo otterrebbero, ad uscirne da eroe è l’estremo difensore della Juventus Carlo Pinsoglio.
Il portiere bianconero, infatti, è entrato a partita in corso, prendendo il posto del titolatissimo Szczęsny e onorando a dovere i pali della vecchia signora.
Finale di carriera pazzo: ecco cosa è successo
Inserito nel secondo tempo, al posto del polacco, Carlo Pinsoglio è stato molto bravo ad ottenere il cleen sheet nella ripresa, permettendo così ai suoi di raggiungere il pareggio grazie alla rete di Rugani che si è presto trasformata in autogol di Olivier Giroud.
Poi, una volta giunti dagli 11 metri, ne ha neutralizzati due: ha parato quello di Pobega e l’ultimo di Bartessaghi, che ha regato la vittoria ai suoi.
Alla luce della sorprendente gara svolta da protagonista, qualcuno ha deciso di regalare, almeno virtualmente, 10 anni ulteriori di onorata carriera al portiere.
Dopo la vittoria, infatti, la pagina dell’estremo difensore su Wikipedia è cambiata all’improvviso: racconta di un Genoa che lo preleva in prestito, facendolo giocare 27 partite.
Una volta tornato a Torino, prende a scendere in campo con continuità, totalizzando in tre stagioni 47 presenze, di media circa metà campionato a annata, subendo appena 34 goal.
Quindi la chiamata del Real Madrid, che investe per accaparrarsi il cartellino. In Spagna gioca 10 gare e subisce sette reti, salvo poi giocare la stagione successiva in prestito al Borussia Dortmund, dove subirà 31 goal in 30 gare giocate, diventando di fatto titolare anche qua.
Vista l’ultima stagione in maglia giallonera, anche in questo caso si interesserà il Bayern Monaco, che per tre anni gli darà le chiavi della porta, facendolo giocare 86 volte: qui subirà appena 55 goal, collezionando cleen sheet, salvo poi ritirarsi in Germania.
Un finale di carriera impossibile, che vedrebbe, tra l’altro, il portiere piemontese appendere gli scarpini al chiodo alla veneranda età di 44 anni e che, anche se di difficile realizzazione, ha regalato una strada alternativa a quella che sarà la fine della carriera del numero uno in forza alla Juventus.
