Mancini lascia la Nazionale e il sindaco di Pesaro attacca: “Recidiamo il contratto da testimonial! Meglio Tamberi”
L’addio di Roberto Mancini alla nazionale italiana per molti è stata una benedizione, che ha permesso alla selezione azzurra di ricominciare da Luciano Spalletti, fresco campione d’Italia con il Napoli.
Per molti altri, invece, è stato un brutto colpo dopo l’europeo vinto. Ciò che ha messo tutti d’accordo, però, con persino Gabriele Gravina incredulo, è stata la modalità con cui l’ex CT ha dato l’addio alla sua carica.
D’improvviso, infatti, Mancini ha detto di non sentire più la fiducia e che l’Arabia Saudita (e una presunta offerta ricchissima per convincerlo ad allenare la selezione) non era inerente alla sua scelta. Nemmeno una settimana dopo, però, è arrivata l’ufficialità della firma del tecnico come nuovo tecnico della selezione saudita, annuncio che ha fatto discutere un po’ tutti quanti.
Il sindaco contro Mancini: “Non più testimonial delle Marche”
Persino Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, ci ha tenuto a dire il suo punto di vista sul suo profilo Facebook, scagliandosi contro la scelta fatta da Roberto Mancini.
L’autoritaria figura, infatti, in un post social ha debuttato con un “Alla faccia della Patria”, definendo “Brutta e triste la vicenda di Mancini e la nazionale. Molte scuse, quando in fondo era solo questione di milioni, i tanti che intascherà per andare ad allenare l’Arabia Saudita”.
Ha, poi, accusato: “Senza ipocrisia sappiamo bene che il calcio funziona così purtroppo, ma la nazionale non dovrebbe essere trattata come un club. Gli azzurri sono il nostro orgoglio, rappresentano un forte senso di appartenenza popolare, qualcuno direbbe ‘patriottismo’.
“Mancini, che va ringraziato per l’Europeo vinto, ha scelto di arricchirsi ulteriormente dando poca importanza alla sua immagine, che ne esce danneggiata da questa vicenda“ – continua – “Per questo propongo alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede Mancini nostro testimonial turistico. Abbiamo bisogno di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi”.
Il sindaco ha infine proposto: “In questo momento credo che l’immagine miglior nel mondo per le Marche sia quella di Gianmarco Tamberi (già testimonial social), grande campione che ha compiuto un’impresa storica. Abbiamo bisogno di una Regione che salti più in alto, e stavolta la sostituzione dobbiamo farla noi: fuori Mancini, dentro Tamberi come testimonial unico delle Marche“.
In questo momento, nel quale il calcio in Italia divide fortemente, forse per una volta Roberto Mancini, con la sua scelta per il calcio saudita, è stato in grado di mettere d’accordo tutti quanti.
