L’acquisto di Romelu Lukaku ha infiammato la piazza romana: l’annuncio in diretta tv sul nuovo acquisto giallorosso.
Inter, Juve, Milan e alla fine Roma. L’estate di Lukaku è stata piuttosto tormentata, ma proprio verso lo scadere, il Chelsea ha deciso di cederlo al club giallorosso. I Friedkin hanno raggiunto Londra per chiudere la trattativa e hanno portato nella Capitale non solo un centravanti importante, ma anche l’entusiasmo che servirà a Mourinho per rialzare la testa dopo un’inizio stagionale difficile.
Big Rom ha già fatto la differenza in Italia, specialmente sotto la gestione di Antonio Conte. Tutti sanno che tipo di attaccante può essere e come può spostare gli equilibri, quando è in grande forma. Dovrà dimostrare di essere un giocatore all’altezza delle aspettative che gli stanno cucendo addosso, ora che ha cambiato nuovamente casacca. E il direttore tecnico dell’Avellino ha voluto ricordare come si presentò Lukaku alla sua prima esperienza in Italia: in pochi credevano in lui!
Lukaku ok, ma Roma incompleta: l’annuncio
Giorgio Perinetti, direttore tecnico dell’Avellino, è intervenuto ai microfoni di TvPlay dallo Sheraton di Milano, dove si è tenuta la serata conclusiva della chiusura del calciomercato estivo, e ha discusso del ritorno in Serie A di Romelu Lukaku: “L’idea di vincere il campionato ce l’hanno in quattro o cinque, la Roma è una squadra importante, non so se è completa. Certo, Lukaku accende l’entusiasmo dei tifosi che finalmente vedono un centravanti all’olimpico, un attaccante di grande nome. Quando Conte portò Lukaku all’Inter, tutti storcevano il naso, dicendo che era un giocatore mediocre. Poi lo ha messo a lucido. Bene per la Roma che lo ha preso“.
Dunque, per il dirigente del club campano, non ci sono dubbi che l’acquisto del centravanti belga sia importante, soprattutto dal punto di vista emotivo. Restano, però, i dubbi sulla completezza della rosa. Forse la società poteva puntellare su qualche ruolo e cercare di rinforzare ancor meglio la difesa e la porta. Il campo poi dirà chi ha ragione.
