Assente capitan Ciro Immobile, Spalletti dovrà scegliere il nuovo calciatore rappresentativo della Nazionale: la decisione cadrà su una sola persona, per una regola specifica.
Ciro Immobile non è al top delle condizioni. E questo era oramai noto anche al di fuori di Formello. L’attaccante della Nazionale, nonché capitano, da giorni lotta contro fastidi muscolari. Ha provato a stringere i denti per il match di Champions League contro il Celtic, ma ha dovuto rinunciare a partita in corso, lasciando il proprio posto.
Escluse lesioni e infortuni gravi, Sarri difficilmente lo rischierà contro l’Atalanta. E così, anche Spalletti ha voluto lasciare a casa il centravanti biancoceleste, che dovrà recuperare le energie e puntare alla convocazione di novembre, quando l’Italia giocherà le ultime due gare del girone di qualificazione contro Macedonia e Ucraina. Saranno due sfide decisive.
Ma allora chi sarà il nuovo capitano della Nazionale per le prossime partite in programma contro Malta e Inghilterra? Senza ogni ragionevole dubbio, Spalletti darà la fascia di capitano al giocatore più rappresentativo della rosa.
Nazionale, chi sarà il nuovo capitano
Da sempre nello spogliatoio Azzurro vige una regola particolare: chi ha più presenze, indossa la fascia da capitano. Bonucci per questa ragione è stato il capitano sotto la gestione di Roberto Mancini. Le cose sono cambiate nell’arco dell’estate, per via non solo dell’addio dell’ex ct, ma anche per la decisione della Juventus di scaricare il suo difensore.
Spalletti coglie l’occasione per svecchiare il reparto difensivo e dare una nuova linfa a tutto il quartetto che disegnerà fino all’Europeo del 2024, qualificazione permettendo. La fascia intanto è passata a Ciro Immobile, ma entro gli Europei potrebbe cambiare ancora. E infatti, già nel doppio impegno contro Malta (14 ottobre) e Inghilterra (17 ottobre), il capitano potrebbe essere Gianluigi Donnarumma per “anzianità”.
Il portiere del PSG, dopo Immobile, è il più rappresentativo dell’attuale rosa convocata da Luciano Spalletti. Donnarumma ha raccolto già 56 presenze in Azzurro, al pari di Roberto Baggio. Ed è impressionante che abbia appena 24 anni e un futuro tutto da scrivere. Se dovesse giocare entrambe le partite, supererà anche Ciro Immobile fermo a 57 gare disputate con la Nazionale italiana. In altre parole, Donnarumma si candida ad essere effettivamente il vero capitano della gestione Spalletti, colui che potrebbe ricoprire questo delicato ruolo anche in Germania la prossima estate. E chissà se, in un momento così delicato della sua carriera, questa responsabilità gli farà bene.
