L’argentino non è riuscito a centrare l’obiettivo stagionale con la sua nuova squadra americana: cos’è successo nella notte.
Si è chiusa senza grandi sussulti l’annata calcistica di Lionel Messi negli Stati Uniti. La Pulce, approdata in MLS nei recenti mesi estivi, è stato autentico trascinatore dell’Inter Miami con ben 12 reti in 14 partite totali giocate finora. Nonostante le prestazioni del fuoriclasse argentino, però, la squadra della Florida non è riuscita a centrare l’obiettivo minimo stagionale. Una grande delusione, dunque, per la società di David Beckham, i cui investimenti economici non hanno trovato conferme sul rettangolo verde.
La stagione dell’Inter Miami ha vissuto tanti alti e bassi, puntando tutto sulle qualità di Lionel Messi. L’argentino ex Barcellona e Paris Saint-Germain ha effettivamente incantato in un campionato senza dubbio poco abituato a certe giocate e gol. La formazione guidata dal Tata Martino ha dunque perso la possibilità di proseguire la sua annata sportiva. Complice la sconfitta casalinga per 1-0 subita questa notte contro la capolista Cincinnati, Messi e compagni sono stati ufficialmente eliminati dalla corsa ai playoff della Major League Soccer.
Messi, niente miracolo in MLS: le ultime
Come detto precedentemente l’annata dell’Inter Miami non è stata particolarmente felice. Sì perché la squadra di Gerardo Martino ha praticamente chiuso con il penultimo posto nell’Eastern Conference, e si trova attualmente a sette lunghezze di distanza dall’ultimo slot valido per centrare ai playoff. Con una sola partita ancora da giocare la qualificazione diventa dunque matematicamente impossibile. Nella partita decisiva, inoltre, Messi non ha potuto dare a pieno il suo contributo visto che è subentrato al 55esimo dopo essere stato fermo ai box per circa tre settimane. Nell’ultimo mese e mezzo, infatti, la Pulce ha disputato soltanto 36 minuti dopo aver subito un infortunio muscolare durante la precedente convocazione con la maglia dell’Albiceleste.
La stagione dell’Inter Miami terminerà dunque il prossimo 21 ottobre, con l’ultima partita contro il Charlotte FC, dopodichè sarà stop per quasi 3 mesi e mezzo. Un periodo decisamente lungo, con il campionato statunitense che riprenderà infatti a febbraio. L’argentino potrà dunque godersi le meritate vacanze dopo un anno piuttosto intenso, culminato con la vittoria del Mondiale in Qatar e poi proseguito prima con l’addio al Paris Saint-Germain e poi con la nuova vita negli States. Il suo contratto con il club di Miami scadrà nel 2025, ma l’impressione è che, nonostante le delusioni sportive, Messi si sia ambientato molto bene ai nuovi ritmi, decisamente più dilatati, di un calcio meno pressante e intrusivo rispetto a quello europeo.
