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Euro 2032, che Italia sarà? Da Donnarumma a Camarda, la “probabile” formazione Azzurra

Francesco Camarda, Milan. (foto Camarda Instagram)

Con l’assegnazione di Euro2032 all’Italia inizia a volare la fantasia alla manifestazione iridata e noi ci portiamo avanti con la formazione.

Il campionato Europeo non si vede in Italia dal lontano 1980. Ok, nell’edizione 2020 era itinerante e qualche partita si è giocata anche qui, ma non è come essere il paese ospitante. O meglio, uno dei, perché ormai la nuova convenzione vuole che ad organizzare la manifestazione non sia più soltanto un paese, ma che si formino delle accoppiate finanche delle vere e proprie cordate.

Il pensiero dei tifosi più autoironici nel momento in cui l’assegnazione è stata ufficializzata quest’oggi è stato che se non altro da paese organizzatore abbiamo la certezza di essere qualificati. Un aspetto che a causa delle recenti cocenti delusioni in sede di qualificazioni ai Mondiali è diventato qualcosa che non si può più dare per scontato.

Nella speranza che gli Azzurri ritrovino il lustro, la sicurezza e la competitività smarrite, abbiamo giocato a pronosticare una formazione verosimile dell’Italia con la quale potrebbe presentarsi all’edizione 2032 dell’Europeo.

La “probabile” formazione dell’Italia a Euro2032

Sappiamo bene che questo articolo potrebbe invecchiare molto male, perché da qui a nove anni di distanza possono cambiare davvero tante cose nel panorama calcistico. Tuttavia la tentazione di immaginare una Nazionale del futuro era troppo attraente e studiando bene le età degli Azzurri di oggi tra nazionale maggiore, under 21 e non solo, abbiamo abbozzato una fantomatica formazione. Il primo punto in questione però non è il portiere, ma il modulo! Da qui a nove anni magari Spalletti non sarà più CT allora pensando all’ipotesi più suggestiva possibile abbiamo pensato di adottare il modulo dell’allenatore italiano più stimato in questo momento per la sua propensione all’innovazione, Roberto de Zerbi, motivo per cui ci schiereremo con il 4-2-3-1.

Gianluigi Donnarumma e Nicolò Zaniolo, Italia. (ansa-tvplay)
Gianluigi Donnarumma e Nicolò Zaniolo, Italia. (ansa-tvplay)

Tra i pali è ragionevole pensare che troveremo ancora Gianluigi Donnarumma, considerato già oggi un fenomeno generazionale e che per Euro2032 avrà giusto 33 anni, quindi con ogni probabilità sarà anche il capitano. Come subalterno però il più papabile potrebbe essere uno dei talenti proveniento dalla Fiorentina Primavera, quindi Martinelli o Vanucchi.

In difesa a destra potrebbe esserci la nuova scoperta di Italiano, Michael Kayode, che a 19 anni ha appena conquistato il posto da titolare. Al centro della difesa è lecito ipotizzare una coppia formata da Giorgio Scalvini ed Alessandro Bastoni, che per l’Europeo avranno rispettivamente 28 e 33 anni. Sulla fascia sinistra invece ad oggi tutto farebbe pensare a Destiny Udogie, ma occhio anche a Riccardo Calafiori.

Centrocampo e attacco

Adesso però iniziano le vere incognite, a partire dalla mediana che crea molta indecisione, per il 2032 potrebbe esserci un Sandro Tonali nel pieno della maturità, a 32 anni, ma in quella posizione potrebbero volerci polmoni più freschi e nelle retrovie scalpitano tanti altri talenti. Si segnalano in particolare Edoardo Bove, ma anche Giacomo Faticanti entrambi di scuola romanista, ma anche Kevin Zeroli del Milan e Leonardo Mendicino dell’Atalanta, oltre ovviamente a Cesare Casadei già di proprietà del Chelsea.

Veniamo ora alla linea dei trequartisti in cui un punto di riferimento del futuro potrebbe essere il già promettente Simone Pafundi, oggi 17enne. Considerando che tanti protagonisti giovani di oggi come Chiesa, Zaniolo, Frattesi e Raspadori, avranno tutti tra i 33 e i 34 anni, è lecito attendersi un sostanziale ricambio. Tra le sorprese dei prossimi anni ci potrebbero dunque essere da Luka Koleosho, attualmente al Burnley, a Alphadjo Cissè, jolly offensivo del Verona primavera. La maglia numero 10 sembrerebbe invece non poter fare altro che finire a Tommaso Baldanzi, già condottiero azzurro all’ultimo Mondiale U20.

Per l’attacco ovviamente l’incognita è ancora più grande, ma ad oggi la suggestione più ammaliante è rappresentata dal ragazzino che infrangendo record, scala categorie da sotto quota a suon di gol, Francesco Camarda del Milan. Su di lui di recente sono arrivati anche gli occhi di Pep Guardiola e altri top club europei, ma il Diavolo non intende farselo sfuggire e ha già pronto il piano per blindarlo allo scoccare della maggiore età.

La formazione “definitiva”: Donnarumma; Kayode, Scalvini, Bastoni, Udogie; Tonali, Casadei; Pafundi, Baldanzi, Koleosho; Camarda.

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