L’infortunio subito dal fedelissimo di Sarri obbliga a rivoluzionare gli schemi difensivi biancocelesti: l’analisi e i possibili sostituti.
Tegola in casa Lazio, con la notizia dell’infortunio di Nicolò Casale che rischia di scombinare i piani difensivi di Maurizio Sarri. Il centrale ex Hellas Verona ha riscontrato una lesione di basso o medio grado agli adduttori della coscia destra, anche se i tempi di recupero non sono ancora stati svelati. Per infortuni di questo genere, tendenzialmente si parla di uno stop di circa un mese. Insomma, un forfait che rischia di diventare molto pesante e che costringerà il tecnico toscano a ridisegnare le sue idee.
La formazione biancoceleste, inoltre, sta per andare incontro ad un calendario particolarmente fitto ed impegnativo. Nelle prossime gare, infatti, Immobile e compagni scenderanno in campo contro Fiorentina, Bologna, Feyenoord, Roma, Salernitana e Celtic: tutte partite che Casale rischia di saltare. Nell’ambiente laziale, dunque, si sta cercando di capire chi potrà rimpiazzare uno dei fedelissimi di Sarri che, a suon di prestazioni e solidità, si è guadagnato anche la convocazione con la Nazionale di Spalletti.
Lazio, Gila scalpita per sostituire Casale
Il sostituto naturale di Nicolò Casale dovrebbe essere Patric, un giocatore da sempre molto apprezzato da Sarri, specialmente nei momenti di difficoltà. Sullo sfondo, però, starebbero crescendo anche le quotazioni di Mario Gila, difensore che ancora non ha avuto ancora modo di mettersi in mostra con continuità con la maglia biancoceleste. Pescato dagli scout della Lazio nell’estate del 2022/23, lo spagnolo ha accumulato soltanto 12 gettoni totali nella capitale, a dimostrazione di un ambientamento che ancora deve completarsi. Lui cresciuto nel Real Madrid, con il quale ha collezionato anche due presenze in prima squadra, freme per poter finalmente dimostrare tutto il suo valore.
Ecco perché l’infortunio subito da Casale potrebbe significare una svolta per il difensore classe 2000. Con un calendario così fitto tra fine ottobre e novembre, Sarri sarà sicuramente costretto a operare rotazioni con l’intento di mantenere il livello delle prestazioni il più alto possibile. Viene dunque naturale pensare che si potranno finalmente spalancare le porte per un minutaggio più corposo da parte di Gila. Le qualità ci sono tutte, anche perché il difensore è punto fermo della Nazionale U21 della Spagna, ma probabilmente gli manca quella confidenza fondamentale con il campo e, soprattutto, con un campionato molto tattico come la Serie A. Sarri è pronto rinnovare i suoi equilibri difensivi, con Mario Gila che scalpita, con la voglia di mettersi finalmente a disposizione.
