Non tutti sanno che Re Carlo ama lo sport: quali sono quelli preferiti, e praticati, dal Sovrano del Regno Unito.
Tutti i membri della Famiglia Reale, per tradizione, sono sportivi nati e praticano diverse discipline sin da piccoli. La Regina Elisabetta II, ad esempio, era un eccellente giocatrice di polo e di golf. Anche gli attuali membri più in vista dei Windsor, tra Kate Middleton al Principe William, non sono da meno.
In particolare, i futuri Re e Regina del Regno Unito, sono sostenitori e finanziatori di associazioni e fondazioni che promuovono lo sport, con la costruzione di luoghi di aggregazione sociale e sportiva, in diverse parti del Paese. Non tutti però sanno che all’elenco va aggiunto anche l’attuale Sovrano Re Carlo, grande sportivo.
Tutti gli sport praticati da Re Carlo
Re Carlo, come da tradizione di famiglia, sin da giovanissimo ha iniziato a praticare tantissimi sport, come suo padre filippo prima di lui. In particolare, il marito di Camilla Shand, è stato un bravissimo giocatore di polo: dalla giovinezza sino al ’92 ha giocato ininterrottamente, promuovendo anche la diffusione di questa disciplina, un tempo vista soltanto come uno “sport da ricchi”. Nel corso della sua lunga carriera nel polo ci sono stati anche incidenti: nel ’90 l’attuale Sovrano si ruppe un braccio, mentre nel 2001 fu protagonista di una rovinosa caduta da cavallo. L’ultima partita venne giocata da Re Carlo nel 2005. La passione per il polo è stata trasmessa anche al Principe William, mentre – a quanto si vocifera – il Principe Harry non avrebbe mai amato questo sport.
Il Sovrano è anche un esperto della caccia alla volpe, sport praticato sino al 2005 nel Regno Unito, quando venne abolito. Re Carlo è stato spesso negli anni criticato per questo e alcune sue battute di caccia – anche con figli al seguito – furono molto contestate. Inoltre, è un bravissimo pescatore, in particolare del salmone: in diversi periodi dell’anno, amava andare a pescare il lungo il fiume Dee nell’Aberdeenshire, in Scozia, e in Islanda, sulla costa di Vopnafjörður. Come tutti i britannici, il Sovrano è anche un accanito tifoso di calcio, anche se non ha mai praticato questo sport, ed è un sostenitore del Burnley.