Dalla Serie A sono passati tanti giocatori del Real Madrid ma il rendimento è stato diverso: i top e flop di questo speciale raggruppamento.
Il Napoli è chiamato all’ultimo sforzo per guadagnarsi la qualificazione agli ottavi di Champions League. Il traguardo potrebbe essere tagliato con un turno d’anticipo ma servirà l’impresa a casa del Real Madrid. Una sfida complicata quanto affascinante che fa tornare alla memoria i giocatori dei Blancos sbarcati anche in Serie A nella loro carriera.
Di questi alcuni hanno fatto la storia, altri invece hanno lasciato un brutto ricordo alle loro ex squadre. La nostra redazione ha stilato una classifica dividendo in categorie diverse i vari protagonisti in base al loro rendimento e ai successi conquistati in Italia. Ci sono alcuni nomi noti a tutti e diventati una leggenda mentre altri più sconosciuti alle nuove generazioni che tanti tifosi preferiscono dimenticare.
Nell’arco degli ultimi anni sono stati tanti i calciatori passati dal Real Madrid alle squadre più rappresentative di Serie A. Tra questi ci sono diversi “eroi del Triplete” ma anche mostri sacri come Cristiano Ronaldo o flop assoluti che hanno deluso le attese, vivendo un’esperienza traumatica lontano dal Bernabeu.
Tra i top non si può non considerare gente come Samuel, Cambiasso e Sneijder che sono stati compagni nell’Inter di Mourinho capace di vincere tutto nel 2010. Il centrocampista argentino, scartato a costo zero dal Real Madrid, fu una delle più grandi intuizioni di sempre dei nerazzurri che invece spese rispettivamente 25 milioni per l’ex Roma e 15 per il fantasista olandese, tutti ripagati con l’interesse.
Hanno condiviso lo stesso spogliatoio anche Cristiano Ronaldo e Higuain, prima nella capitale spagnola e poi alla Juventus dove hanno segnato fiumi di gol anche se il bomber argentino ha fatto meglio con la maglia del Napoli insieme a Callejon, altro prodotto dei Blancos. In bianconero ha avuto un ruolo importante anche Khedira mentre lo sto avendo adesso al Milan un certo Theo Hernandez.
Non ha avuto le stesse fortune invece Fernando Redondo, acquistato per 17,5 milioni dai rossoneri per raccogliere soltanto 33 presenze prima di ritirarsi a causa dei continui infortuni. Insieme al centrocampista argentino arrivò in prestito anche un certo Julio Cesar, difensore brasiliano che riuscì addirittura a fare peggio giocando appena 335 minuti e tornando in Spagna a fine stagione.
Sempre restando sponda Diavolo ha fatto disastri Diego Lopez, il portiere spagnolo che successivamente a causa dei ripetuti errori fu scavalcato da un giovanissimo Gigio Donnarumma. Infine rimane ancora oggi un mistero Javier Portillo, grande promessa mai mantenuta in particolare alla Fiorentina dove restò sei mesi (4 gol, di cui tre in Coppa Italia) prima di fare ritorno alla base a gennaio e intraprendere una carriera molto al di sotto delle attese rispetto ai numeri raccolti a livello giovanile.
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