Federico Nisii, spekear radiofonico, si soffermato sulla Roma di José Mourinho ai microfoni ufficiali di TvPlay.
“L’ASSENZA DEI FRIEDKIN ALLA CENA DI NATALE HA FATTO MOLTO RUMORE” – “Mourinho? Ha un carisma fuori dal comune, che ha portato a vederlo come un idolo assoluto. Mentre ci sono anche delle critiche sia per il gioco che non si vede che per i risultati ottenuti in campionato. La proprietà non è sicura dell’andamento intrapreso. L’assenza dei Friedkin alla cena di Natale ha fatto molto rumore. Mourinho è pronto sposare anche una Roma più ridimensionata, ma la proprietà sta facendo delle riflessioni. Mourinho rappresenta una sorta di appiglio di grandezza, anche se si stanno affrontando dei problemi economici”.
“DYBALA E’ UN GIOCATORE FRAGILE” – “Dybala? E’ un problema relativo alla sua fragilità, è un giocatore fragile. Il problema più serio quest’anno, però, è stato traumatico causato dalla botta subito nel match contro il Cagliari. Mentre l’ultima volta si è stirato facendo una copertura difensiva. Frosinone? E’ un modello: bilanci sani, stadio di proprietà e progettualità. La vittoria in Coppa Italia al Maradona ha messo, ovviamente, nei guai il Napoli con il suo ambiente. La Juve deve stare attenta alla squadra di Eusebio Di Francesco. Immobile? Non si può pretendere che sia lo stesso di qualche anno fa. Sarri, secondo me, stava facendo bene a gestirlo con Castellanos”.
“IBRAHIMOVIC DEVE ESSERE UNA RISORSA” – “La Salernitana, forse, ha sbagliato a non vendere Dia, poi c’è stato l’avvicendamento dirigenziale tra Sabatini e De Sanctis. Ibrahimovic deve essere una risorsa e non un tutor. Una risorsa di riferimento per tutti e non garante di qualcun altro al di sopra della testa dell’allenatore, ma non credo che sia così. Il Milan era una squadra incompiuta, ma poi l’arrivo di Ibrahimovic cambiò tutto”.
