Simone Inzaghi può fare la storia nella final fuor di Supercoppa: quali prestigiosi record sono raggiungibili per l’allenatore dell’Inter.
Il Napoli, dopo il netto successo sulla Fiorentina, aspetta l’altra finalista della Supercoppa che uscirà fuori dal match tra Inter e Lazio. In questa nuova formula bisogna vincere due partite per aggiudicarsi un trofeo che Simone Inzaghi conosce molto bene e con un’altra affermazione può riscrivere la storia della competizione.
I nerazzurri si presentano a questa partita da primi della classe in Serie A e vincitori della scorsa edizione della Coppa Italia mentre i biancocelesti, arrivati secondi in campionato, oggi seppur in ripresa hanno 18 punti di distacco dai rivali. Una grossa differenza a conferma del divario attuale che c’è tra le due formazioni, testimoniato anche dall’ultimo scontro diretto di questa stagione.
Insomma ci sono tutte le carte in regola per Inzaghi di aggiungere un altro titolo alla sua personale bacheca che, a livello numerico, potrebbe essere paragonata o addirittura superare quella dei grandi allenatori del passato. Ovviamente, anche se supererà l’ostacolo della sua ex squadra, poi dovrà comunque avere la meglio sui campioni d’Italia in carica e nel caso sarebbe quasi un passaggio di consegne.
Inter, Inzaghi insidia Mourinho: cosa mette in palio la Supercoppa
E’ tutto pronto all’Al-Awwal Park di Riyadh che ospiterà la seconda semifinale della Supercoppa italiana. In campo andranno Inter e Lazio, a caccia di un pass per l’ultimo atto del torneo dove l’avversario sarà il Napoli. C’è pressione sui nerazzurri, i favoriti per la vittoria finale, e anche su Simone Inzaghi che è un vero maestro di questo trofeo e si trova a un passo da un incredibile primato.
Nello specifico il “Demone di Piacenza”, a soli 47 anni, attualmente ha già il record di vittorie in Supercoppa al pari di leggende del calcio italiano come Marcello Lippi e Fabio Capello. Nella speciale classifica dei tecnici più premiati tutti e tre sono in testa a quota 4 successi ma quello dell’Inter ci ha impiegato un tempo minore avendo raggiunto questa cifra nelle scorse sei edizioni, le ultime due consecutive.
Simone Inzaghi quindi ha la grande opportunità di staccarli definitivamente, perché ormai hanno finito la loro carriera, e balzare al primo posto solitario dell’albo d’oro. Un prestigioso primato che conquisterebbe anche circondando il campo soltanto ai nerazzurri dove col suo quinto titolo, aldilà del peso dei vari trofei, eguaglierebbe un certo José Mourinho. Un doppio appuntamento per la storia per uno dei tecnici migliori d’Europa prima di provare a completare l’opera con la conquista del suo primo tricolore.