Il colpo finale del mercato del Napoli resta in canna per volere di Walter Mazzarri. La decisione del mister dopo le ultime gare è definitiva.
Prove tecniche per uscire dalla crisi, la prima è decisamente superata, con il Napoli che passa indenne dall’Olimpico biancoceleste e ora punta dritto alle prossime due sfide, quella contro il Verona al Maradona ed il big match contro il Milan a San Siro. Due match per i quali saranno ormai finiti i giochi per quanto riguarda il calciomercato. La prima sessione del 2024, ribattezzata spesso “mercato di riparazione”, si chiuderà infatti il 31 di questo mese, quindi dopodomani. Dopo questa data sarà possibile acquistare soltanto i giocatori svincolati e senza contratto.
I campioni d’Italia in carica hanno decisamente tradito le aspettative di tutti in questa stagione, dopo che il presidente De Laurentiis lo scorso giugno aveva annunciato l’intenzione di voler aprire un ciclo affinché la vittoria del terzo tricolore della storia partenopea non rimanesse un caso isolato.
Dopo il cambio dell’allenatore, con l’avvicendamento tra Rudi Garcia e Walter Mazzarri, la palla è passata nuovamente a De Laurentiis che ha chiuso una serie di affari per cercare di migliorare il rendimento degli azzurri. Dopo gli arrivi di Ngonge, Traoré e Mazzocchi, l’ultimo arrivato è Dendoncker dall’Aston Villa, il mediano tanto atteso, ma che nelle intenzioni non sarebbe dovuto essere l’ultimo arrivo, invece pare proprio che le cose andranno così.
Perché Mazzarri ha chiuso la campagna acquisti?
Mercato chiuso per il Napoli quindi? Probabilmente sì, anche se nei piani dei partenopei era stato più volte dichiarato che si sarebbe cercato un difensore. Nella fattispecie pareva anche che l’affare si sarebbe dovuto fare con l’Udinese, con Pozzo che aveva accondisceso ad effettuare lo scambio tra Leo Ostigard e Nehuen Perez. Sembrava tutto fatto ormai, con anche le visite mediche già fissate per il difensore argentino.
Uno scambio che però non si farà più. La prova del norvegese ieri contro la Lazio infatti avrebbe fatto cambiare idea a Mazzarri, oltre che alla stessa dirigenza napoletana, dopo che per il difensore azzurro si era fatto sotto anche il Torino all’indomani dell’infortunio dell’ambitissimo Alessandro Buongiorno.
A confermare tutto questo è Gianluca Di Marzio, che parla di ripensamento definitivo sulla cessione del difensore iniziato già in occasione della finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, in cui il fortino partenopeo è crollato soltanto nel recupero dopo una grande prova di contenimento del miglior attacco della Serie A.
