Davide Nicola è partito benissimo alla guida di un Empoli che sembrava spacciato: tutte le imprese salvezza della sua carriera.
Non poteva cominciare meglio l’avventura di Davide Nicola sulla panchina dell’Empoli, completamente trasformato dopo il suo arrivo. La cura del nuovo tecnico ha fatto subito effetto mostrando risultati molto incoraggianti nelle prime partite e aumentando la speranza di raggiungere una salvezza che sembrava ormai un miraggio.
E’ bastato un mese invece a risollevare le sorti della squadra, presa in penultima posizione e già portata fuori dalla zona retrocessione in cui era bloccata da diversi mesi. Oggi, nonostante ci siano ancora da vincere altre battaglia, i tifosi toscani guardano con molto più ottimismo il loro futuro e riprendono a credere di poter restare ancora in Serie A.
Tutto grazie allo specialista di queste imprese che nel corso della sua carriera ha già fatto miracoli in tante altre piazze, riuscendo a uscire in poco tempo da situazioni a dir poco disperate per la maggior parte delle volte da subentrato. E’ stato l’uomo della provvidenza in diverse occasioni, l’ultima per la Salernitana che in questo momento avrà sicuramente forti rimpianti per averlo esonerato.
Empoli, nuovo miracolo di Nicola? I precedenti in Serie A
Non c’è niente da fare ci sono allenatori esperti nel cambiare il corso di una storia praticamente già scritta. Sulle orme di Ballardini, ne sta prendendo l’eredità Davide Nicola che negli ultimi anni è diventato un maestro delle insperate salvezze. Se dovesse riuscirci anche all’Empoli aggiungerebbe un altro straordinario traguardo del calcio italiano.
A maggior ragione perché il club toscano non è mai riuscito a restare per più di tre anni di fila nella massima categoria e teoricamente quest’anno, seguendo la sua tradizione, dovrebbe scendere in Serie B. Con Nicola come condottiero però i numeri vengono spesso smentiti e le percentuali (come il famoso 7% della Salernitana) non contano.
Dopo la prima e unica retrocessione in carriera col Livorno nella stagione 2013/14, il tecnico piemontese non ne ha sbagliata più una riuscendo a realizzare i sogni di Crotone, Genoa, Torino e appunto Salernitana arrivando a stagione in corso in condizioni molto simili e chiudendo il campionato sempre al 17°posto.
In questo momento l’Empoli è addirittura messo meglio in classifica (16°posto), ma il Sassuolo ha una partita in meno, perché la partenza è stata superlativa con 2 vittorie e 3 pareggi nelle prime cinque partite in cui è riuscito a fermare sia la Juve che la Fiorentina mantenendosi ancora imbattuto e scavalcando già diverse dirette concorrenti. La strada è tracciata, ora non resta che godersi l’ennesimo viaggio verso un sogno considerato impossibile ma ancora una volta diventato realizzabile.
