La formazione bianconera deve fare i conti con l’ennesimo infortunio a pochi giorni da uno scontro diretto cruciale: la situazione.
Nuovi guai per Massimiliano Allegri. La settimana di lavoro che si sta per concludere ha infatti portato cattive notizie alla truppa bianconera. Sì perché la Juventus ha perso per infortunio un altro tassello del suo centrocampo. Il neo acquisto Carlos Alcaraz ha infatti rimediato una lesione al bicipite femorale della coscia destra che lo terrà fermo ai box per almeno 15 giorni, ma il rischio concreto è che lo stop dell’argentino possa addirittura prolungarsi fino ad un mese. Piove dunque sul bagnato per una Juventus che, nel momento cruciale della stagione, si trova con tanti indisponibili in un reparto nevralgico.
Le notizie più incoraggianti arrivano da Weston McKennie che ha svolto una parte dell’allenamento odierno con la squadra, a differenza degli scorsi giorni quando aveva lavorato solamente in maniera individuale. L’americano potrebbe essere convocato per il match di domenica allo Stadium con l’Atalanta, ma molto difficilmente potrà essere considerato come un titolare. Brutte notizie, invece, per Adrien Rabiot. Il problema al piede rimediato nella sfida al cardiopalma con il Frosinone non si è ancora risolto, tanto che il centrocampista francese ha svolto lavoro differenziato anche quest’oggi e il suo rientro sembra più fattibile per la 29esima giornata, che vedrà la Juventus ospitare il Genoa.
Juventus tra l’emergenza a centrocampo e le possibili soluzioni
Rosa alla mano, dunque, la Juventus si appresta ad affrontare l’Atalanta con soltanto 4 centrocampisti a disposizione: Locatelli, Miretti, Nicolussi Caviglia e Nonge, reduce dalla difficile prestazione del Maradona di domenica sera. Ecco perché Massimiliano Allegri è già al lavoro per trovare una soluzione in una partita molto importante per consolidare le prime quattro della graduatoria. Lo scenario attualmente più plausibile è quello che vedrà lo spostamento di Cambiaso nel ruolo di mezzala per completare il reparto insieme a Locatelli e Miretti, con Weah e Kostic a presidiare le due corsie esterne.
Per allungare le rotazioni, però, Max è probabilmente pronto a portarsi dietro anche un paio di giocatori dalla formazione NextGen. I nomi più curiosi potrebbero essere quello di Luis Hasa, già nel giro delle convocazioni e autore di un’ottima stagione in Serie C, e Martin Palumbo, centrocampista di intensità che aveva già fatto il suo debutto con Allegri in panchina. Giovani risorse su cui il tecnico bianconero è costretto a fare affidamento, in una fase cruciale della stagione in cui la truppa bianconera non può più permettersi passi falsi, col rischio di mettere in pericolo la qualificazione alla prossima Champions.
