La scomparsa di Akira Toriyama riporta alla mente tutti gli omaggi fatti dai calciatori ispirati dal celebre cartone Dragon Ball.
Pessimo risveglio per gli amanti dei manga e dei cartoni animati giapponesi. È venuto infatti a mancare Akira Toriyama, il celebre fumettista noto in particolare per aver creato Dragon Ball, nato a Nagoya il 5 aprile 1955 e scomparso la scorsa settimana, il 1 marzo, a Tokyo.
Non solo Dragon Ball, ma anche Dr. Slump, con il quale nel 1981 ha ottenuto il Premio Shōgakukan per il miglior manga shōnen. Tuttavia a dargli maggior fortuna e consegnarlo alla cultura popolare è stato decisamente Dragon Ball, che lo ha portato ad essere anche character designer di molti celebri videogiochi, tra cui Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon, Dragon Ball Legends e Dragon Ball Z: Kakarot.
Nel mondo dei manga Toriyama è considerato uno degli artisti che hanno cambiato la storia, data la universalmente riconosciuta forza seminale dei suoi lavori, che hanno evidentemente influenzato in maniera notevole tante generazioni successive di fumettisti, che non a caso hanno nominato Dragon Ball tra le principali fonti di ispirazione. Oltre ai fumettisti però Toriyama ha ispirato anche tanti calciatori, nella fattispecie nelle esultanze per i gol.
Le esultanze ispirate a Dragon Ball
Tra le esultanze palesemente ispirate a Dragon Ball la più gettonata è sicuramente quella della fusione, ma ci sono spesso stati esempi di maggior ricercatezza come nel caso di Pierre-Emerick Aubameyang, che nel 2022 segnò un goal nel Clasico contro il Real Madrid e celebrò assumendo la posa del teletrasporto di Goku.
Ai tempi del Borussia Dortmund invece quando uno tra Marco Reus e Achraf Hakimi segnava, i tifosi sapevano che di lì a poco sarebbe andato in scena uno duello a colpi di Onde Energetiche. Era infatti questa la loro celebrazione preferita assumendo entrambi l’iconica posizione della Kamehameha per poi simulare gli spari di raggi di energia.
Non è da meno Alex Moreno, che quando giocava nel Betis Siviglia, ha celebrato le sue reti mettendosi nella classica posizione di lancio prima di sferrare il raggio di energia verso il cielo come avveniva con la Kamehameha di Dragon Ball.
Per concludere la più amata di tutte, la fusione, che in Serie A abbiamo visto sicuramente fare a diversi calciatori, da José Luis Almirón e Alejandro Martínez, quando erano compagni di squadra nell’Atalanta, ma anche Hakan Calhanoglu e Frank Kessie ai tempi del Milan e in tempi più recenti Theo Hernandez e Rafael Leao, sempre tra i rossoneri.
