Dopo le dichiarazioni di quest’oggi di Francesco Acerbi, Juan Jesus ha pubblicato un post sul suo profilo ufficiale di Instagram
La giornata di oggi è stata contraddistinta sicuramente dalla polemica per la presunta frase razzista di Francesco Acerbi detta nei confronti di Juan Jesus durante la gara di ieri sera tra Inter e Napoli.
Basti pensare che lo stesso Francesco Acerbi ha lasciato il ritiro di Coverciano della Nazionale italiana di Luciano Spalletti. Anche se lo stesso difensore centrale, ai giornalisti presenti alla stazione di Milano al suo ritorno dal ritiro dell’Italia, ha negato questa presunta frase razzista: “Diciamo un vaffa al razzismo? Questo è sicuro. Atteggiamento di Juan Jesus? Non ho detto nessuna frase razzista, questo è poco ma sicuro. Sono molto sereno per questo”.
Le dichiarazioni di Francesco Acerbi continuano: “Non ho sentito Juan Jesus, ma posso sicuramente dire che dalla mia bocca non ne sono uscite. Secondo me, ha capito male. Tema del razzismo? Spero che vada in ogni parte del mondo. In campo succedono tante cose, è normale. In campo si dicono alcune cose, ma poi quando la partita finisce ci si dà la mano e torna tutto come prima. Dispiaciuto di aver lasciato la Nazionale? Sì, ma era giusto così”. Proprio a seguito di queste dichiarazioni, in serata è arrivata la versione di Juan Jesus.
Juan Jesus risponde a Francesco Acerbi: “Ha detto cose totalmente contrastanti con la realtà”
Il calciatore brasiliano, tramite un post pubblicato su Instagram, ha infatti scritto questo post: “Per me, la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi, però, leggo le dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono”.
Il post di Juan Jesus poi continua: “Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui ed ora. Acerbi mi ha detto: ‘vai via nero, sei solo un negro’. Dopo la mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa, aggiungendo anche: ‘negro, per me, è un insulto come un altro’. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun caso razzista. Non ho nulla da aggiungere”.
