In queste ultime ore bisogna segnalare un curioso retroscena che riguarda sia il Futsal che il mondo Juventus.
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis, di fatto, è l’assoluta delusione di quest’anno del campionato di Serie A. Dopo il grandissimo Scudetto vinto l’anno scorso con Luciano Spalletti, il club partenopeo ha sbagliato praticamente tutto in questa: dalla scelta di Rudi Garcia, passando per un mercato pessimo, all’ingaggio di Walter Mazzarri come traghettatore.
Tuttavia, dopo il trionfo del club di calcio guidato da Aurelio De Laurentiis, la città partenopea sta continuando a vincere in altri sport. Lo scorso febbraio, infatti, il Napoli Basket ha vinto contro la corazzata Olimpia Milano l’atto finale della Final Eight dell’edizione di quest’anno della Coppa Italia.
Mentre l’altro ieri, la città di Napoli ha potuto festeggiare una seconda Coppa Italia ma in un’altra disciplina. Il Napoli Futsal, infatti, ha vinto questo trofeo così importante con il successo per 6-3 ottenuto domenica scorsa contro l’Olimpus Roma. Nel frattempo, proprio dal futsal, arriva un retroscena che riguarda anche il nostro campionato di Serie A.
Napoli Futsal, Massimo De Luca: “Solo nel settore giovanile della Juve si parte dal calcio a cinque”
Massimo De Luca, giocatore proprio del Napoli Futsal, ha infatti parlato così ai microfoni ufficiali di ‘TvPlay’: “Se ci sono stati negli anni scorsi dei giocatori del Napoli che sono venuti a vederci? “Sì, è passato Hamsik. Mentre più recentemente sono venuti Simeone e Natan. Il calcio a cinque è propedeutico al calcio”.
Il calciatore ha poi continuato il suo intervento: “Importanza del futsal? In Italia, forse, siamo rimasti indietro, mentre all’estero (come nel Brasile, Portogallo e Spagna) si inizia prima con il calcio a cinque per poi a 8-9 anni si sceglie se fare il calcio a cinque o iniziare a giocare nel calcio ad undici. Solo la Juventus, esattamente con l’Academy, ha iniziato questo percorso in Italia”.
La Juventus, quindi, ha iniziato questo percorso di calcio a cinque nel proprio settore giovanile, dimostrando di avere lungimiranza per la crescita dei suoi giovani calciatori.