Dusan Vlahovic rappresenta la speranza per la Juve per il match di Coppa Italia contro la Lazio: i numeri del serbo con i biancocelesti.
La Juve è ancora al terzo posto ma, a otto giornate dalla fine del campionato, rischia grosso nella corsa alla qualificazione in Champions League. L’obiettivo sembrava scontato e praticamente già raggiunto ma gli ultimi risultati hanno pericolosamente complicato i piani dei bianconeri che comunque hanno ancora un cuscinetto di sette punti da poter difendere.
In ogni caso bisognerà uscire il più possibile da una crisi che sta durando più del previsto, possibilmente già nella semifinale d’andata di Coppa Italia, l’altro traguardo di una stagione precipitata da qualche settimana. L’avversario sarà ancora la Lazio che pochi giorni fa ha beffato la squadra di Allegri all’ultimo minuto grazie al gol vittoria di Marusic.
All’Olimpico però, tra le tante assenze, c’era anche quella pesante di Vlahovic che ha dovuto scontare una giornata di squalifica per la sciocca espulsione rimediata nella partita precedente col Genoa. Stavolta l’attaccante serbo è pronto a riprendersi una maglia da titolare puntando a incrementare il suo ottimo score contro i biancocelesti.
Juve-Lazio, fattore Vlahovic: perché può essere decisivo IN COPPA ITALIA
Una buona notizia per Allegri in vista della gara d’andata della semifinale di Coppa Italia è il ritorno di Dusan Vlahovic che rappresenta la maggiore speranza in un periodo molto complicato. Per questo ci si aspetta tanto dall’ex Fiorentina, autore di 15 gol in campionato ma a secco da quattro giornate tra errori sotto porta e ben due squalifiche.
Il classe 2000, atteso insieme a Yildiz in attacco, può essere un fattore nella partita dell’Allianz Stadium per aiutare la squadra a ritrovare la via del gol che manca da due partite. Una possibile salvezza per i bianconeri, autori di appena sette punti negli ultimi nove turni di Serie A, ma finora un rullo compressore nella coppa nazionale.
E’ anche vero che ha giocato contro formazioni non irresistibili come Salernitana (6-1) e Frosinone (4-0) ma la stessa ragione di giocare in casa può e deve dare una spinta ulteriore. La qualificazione probabilmente si deciderà al ritorno ma un risultato positivo, oltre a dare un vantaggio, sarebbe fondamentale per ridare entusiasmo all’ambiente.
Oggi i giocatori sembrano svuotati e col morale a terra ma nel calcio tutto si può capovolgere rapidamente. Toccherà soprattutto a Vlahovic trascinare i compagni come ha fatto spesso contro la Lazio, una delle sue vittime preferite in carriera. Nello specifico l’ha colpita sei volte, come Sassuolo, Bologna, Salernitana e Torino, in otto incroci compresa la fantastica doppietta dello scorso 16 settembre in campionato che è un precedente benaugurante in vista di stasera.
