Il Milan vive una situazione molto difficile e intanto proseguono le polemiche attorno al club e i rapporti tra Conceicao e Ibrahimovic.
In casa Milan sono tutti ancora amareggiati per quello che è successo, la sconfitta di Torino è l’ennesima doccia fredda di una stagione difficile e una squadra in costante difficoltà. Fuori dalla Champions League e al momento ottavi in classifica, i rossoneri faticano a trovare continuità e ci sono diversi motivi che portano a ciò.

In primo luogo – al di là della questione allenatore – il club vede fin troppi alti e bassi nei big della squadra con Maignan, Theo Hernandez e Leao costantemente sotto accusa ed una squadra che nonostante il cambio tecnico non gira come dovrebbe. Nelle ultime ore sono nate nuove accuse nei confronti del tecnico rossonero Sergio Conceicao, il cui percorso al Milan sta vivendo ora delle ore piuttosto difficili.
Dopo le grandi prestazioni e la vittoria in supercoppa italiana ora anche il Milan di Conceicao vive un momento difficile, la squadra rossonera è uscita dalla Champions League in malo modo ed è reduce dalla sconfitta di Torino. Un pesante ko e ora il Milan deve fare i conti con un altro caso, Ibrahimovic non è affatto contento della gestione e ne avrebbe parlato con Conceicao, ecco cosa è successo nelle ultime ore in casa rossonera.
Caos Milan, l’addio ora è più vicino
Francesco Camarda è stato un rebus del mercato di gennaio. Il club rossonero lo ha praticamente ceduto in prestito al Monza, era fatta e il giocatore poteva cosi trovare minutaggio nella massima serie, visto anche l’addio di Djuric ed una concorrenza pressochè nulla. Eppure Ibrahimovic ha deciso di trattenere alla fine Camarda e la scelta non sembra aver pagato, tanto che avrebbe generato contrasti tra Conceicao ed Ibra.

Secondo alcune indiscrezioni l’ex attaccante e ora dirigente (o meglio gestore di RedBird) è infastidito dal minutaggio dato da Conceicao a Camarda. Tante panchine ma specialmente ingressi negli ultimi 2-3 minuti, numeri abbastanza inutili e che non portano grandi cambiamenti. Il dirigente non ha gradito e questo potrebbe essere uno dei motivi che porta alla rottura tra le parti, e in generale il futuro di Conceicao sulla panchina rossonera sembra molto complicato.
L’allenatore deve portare il Milan al quarto posto in classifica ed è tutt’altro che facile, ma non solo. Senza qualificazione Champions la rottura è certa ma le parti potrebbero separarsi in ogni caso, anche a obiettivo raggiunto e i rossoneri valutano alternative.