Napoli re del calciomercato estivo, ma De Laurentiis non smette di investire: sta preparando tutto per il grande affare
Il club azzurro ha vissuto un’estate da protagonista assoluto. Kevin De Bruyne ha accentrato l’attenzione mediatica sui Campioni d’Italia. Ma non è stato di certo l’unico colpo. Il Napoli ha messo a segno nove nuovi acquisti, chiudendo alla fine con Rasmus Hojlund, attaccante che servirà per rimpiazzare Romelu Lukaku.
Intanto le sorprese non sono finite per i tifosi. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha annunciato di aver firmato l’opzione per l’acquisto dei terreni dove sorgerà il centro sportivo. I nuovi campi di allenamento si troveranno a Succivo, in provincia di Caserta. È solo il primo passo verso una nuova dimensione. E nel frattempo il patron azzurro starebbe lavorando anche alla realizzazione di un nuovo stadio di proprietà. L’idea è quella di abbandonare definitivamente lo stadio Maradona di Fuorigrotta.
Nuovo stadio Napoli: ecco quanti posti ci saranno
Il club azzurro ha bisogno di una nuova struttura. De Laurentiis vuole uno stadio senza pista, con tribune vicine al campo e soprattutto vuole un immobile di proprietà per la sua società. Così, un eventuale vendita del club può avere maggiore appeal.

Il Napoli sta studiando un investimento da 250-300 milioni di euro per la costruzione di un nuovo stadio nei pressi di Poggioreale, al Caramanico. Secondo quanto raccolto dal Mattino, servirebbero 33 ettari di terreno, ossia 300 mila metri quadri. Il progetto iniziale prevede una capienza da 70 mila posti. E prevede anche un parcheggio da 8500 posti auto, che però impatterebbe sulla realizzazione di un altro progetto, quello del PalaEventi del Centro Direzionale, per cui il Comune ha già preso accordi.
Il 18 settembre ci sarà una conferenza e si discuterà sulla fattibilità del progetto presentato dal Napoli. Il Comune non ha scartato l’ipotesi di un nuovo impianto sportivo a Poggioreale, ma ha posto interrogativi da risolvere, a partire dal trasloco delle oltre 500 aziende del mercato di Caramanico durante i lavori per l’eventuale nuovo stadio. Inoltre, il sindaco Manfredi non vuole assolutamente rinunciare allo stadio Maradona. Per i prossimi cinque anni sarà ancora la casa degli azzurri e nel frattempo si lavora per l’apertura del terzo anello, chiuso per inagibilità da decenni. Il Comune lavora anche per inserire un impianto fotovoltaico sul Maradona, che permetterebbe una distribuzione importante di energia elettrica all’intero quartiere di Fuorigrotta.