“Nessun caso Lautaro”, polemica all’Inter nonostante la vittoria

La vittoria dell’Inter sul campo dell’Hellas Verona all’ultimo respiro non ha spento le polemiche attorno a Lautaro Martinez. Ci ha pensato Cristian Chivu a riportare l’ordine.

Il tecnico rumeno ha parlato alla fine della gara, sottolineando diversi aspetti legati al centravanti argentino e capitano della sua squadra.

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“Nessun caso Lautaro”, polemica all’Inter nonostante la vittoria (ANSA) tvplay.it

Alla fine della gara, come riportato da SportMediaset, specifica: “Lautaro non segna da troppo? Non è vero, a Bruxelles ha segnato. Non dobbiamo creare un caso dove non c’è”. Parole forti che fanno capire come il tecnico abbia sicuramente voglia di tenere il gruppo coeso e non rinunciare a nessuno.

Sulla gara aggiunge: “Siamo stati fortunati contro un Verona che ha identità, qualità ed è allenato bene. Abbiamo affrontato una squadra insidiosa e ben organizzata, che in alcuni momenti della partita ci ha messi in difficoltà, in queste partite è più facile perdere che vincere. Li abbiamo aspettati dopo il primo gol, per far prendere dei rischi a loro. Loro sulle seconde palle sono bravi e hanno pareggiato il match, siamo stati un po’ lenti in quella fase e loro sono stati molto bravi”.

Cristian Chivu dopo Verona-Inter

Cristian Chivu ha parlato dopo la sfida Verona-Inter, parole importanti che fanno capire la sua personalità e il suo modo di fare. Ma andiamo a leggere cosa ha detto: “Lo schema sul gol di Zielinski è merito di Palombo, io ero contrario perché se perdevamo palla loro partivano in contropiede, poi quando hai giocatori forti come Calhanoglu e Zielinski…”.

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Cristian Chivu dopo Verona-Inter (ANSA) tvplay.it

Parole anche per gli altri calciatori: Luis Henrique ha mantenuto equilibrio, ha fatto un bel cross per Bastoni, sono felice per lui, Diouf e gli altri che vengono usati solo per fare il titolo. Il mio dovere è metterli in campo quando penso che possano darmi una mano. Noi in difficoltà? Loro hanno velocità e intensità, sapevamo quale fosse il loro punto forte. Hanno giocatori di qualità, con un mix fra fisico e tecnica a centrocampo. La partita da fare era questa. Dal punto di vista mentale e fisico abbiamo l’obbligo di portare il meglio di noi in campo. Direi che dopo il 2-1 l’abbiamo fatto, perché le partite non si vincono solo con la bellezza, ma anche con un po’ di bagarre, con la voglia”.

E ora sotto con la Champions League con una gara importante che è praticamente alle porte e sicuramente regalerà altre indicazioni per andare avanti in questa stagione di calcio ad altissimo livello e velocità.

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