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Avv. Stagliano (ex ufficio indagini Figc): “Caso Juve? Può prendere più punti di penalità e sul secondo processo c’è la Serie B”

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A parlare con Tvplay.it è il legale che per diversi anni ha lavorato nella procura della Federcalcio: “Tanti si dimenticano dell’Uefa, ma c’è e aspetta…”

In campionato è tornata a volare e ad assicurarsi un posto in prima fila per la Champions League, senza contare poi che è in ballo per l’Europa League, ma a tenere banco in casa Juventus non è tanto la questione sportiva, quanto quella legale. Il prossimo 22 maggio, il giorno in cui Allegri e compagnia giocheranno a Empoli, ci sarà l’udienza alla Corte d’Appello Federale per rivedere la penalizzazione dei 15 punti dopo le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.

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I giocatori della Juventus dopo aver realizzato il gol (Tvplay.it)

Tanti ipotizzano che potrebbe esserci uno sconto, ma la riduzione rischia di non essere afflittiva, ovvero potrebbe non bastare per non far disputare le coppe ai bianconeri. “E’ una cosa incredibile che si sia arrivati a questo punto, anche se le motivazioni del Collegio di Garanzia non vietano alla Corte di dare più punti rispetto ai famosi 15 assegnati tempo fa…“, le parole dell’avvocato Mario Stagliano, ex capo ufficio indagini della Procura della Federcalcio a Tvplay.it.

Stagliano: “Applicando le norme, la Juventus andrebbe in Serie B”

L’ex uomo della Federcalcio, che tanti conoscono anche per la sua sapienza sulle leggi e sulle norme sportive, sa bene di quel che parla e le sue parole, leggi alla mano, non è che possono essere messe tanti in discussione e a Tvplay.it spiega per filo e per segno ogni cosa: “Per la Juve sarebbe sufficiente una sanzione che se possibile si applica a quest’anno o magari anche al prossimo, se ritengono sia equa ma se poi interviene l’Uefa ed esclude i bianconeri dalle competizioni europee che tipo di afflittività sarebbero i 15 punti che eventualmente darebbe la Corte? Non è proprio una cosa bellissima, anche perché i tempi e le date impongono delle decisioni ed è un problema non risolvibile: se aspetti che finisce il campionato ti dicono perché aspetti che finisce il campionato? Nel momento in cui ci sono la norma e delle scadenze a quelle ti devi attenere, altrimenti si va incontro a brutte e pessime figure come quella sulla curva della Juve annullata perché la fax è arrivato con dieci minuti di ritardo, o la decisione su Serra e Mourinho andava persa a causa del ritardo di tre giorni della presentazione della domanda. Con la decadenza non si scherza“.

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L’ex capo dell’ufficio indagini della Federcalcio Mario Stagliano (Tvplay.it)

Ma quello che preoccupa davvero non è tanto il processo sulle plusvalenze, che tanto i punti saranno più o meno dati, quanto l’eventuale secondo processo, quello che tanti temono e di cui si parla poco perché la materia è vasta ma semplice allo stesso tempo, Mario Stagliano la sintetizza in modo chiaro a Tvplay.it: “Non se ne parla perché dà fastidio e mette terrore, non paura, ma terrore. Motivo? Semplice, se viene applicato il regolamento e la norma in questione la Juventus deve andare diretta in serie B, senza se e senza ma“. Si spieghi, avvocato: “La società si è iscritta a quel campionato sulla prospettazione di un bilancio falso e in quel caso la norma è chiara, non si può fare nulla di nulla e infatti quello è un grande, grandissimo problema. Non solo. Quel parametro ha consentito alla Juve di iscriversi e hai comunque violato la norma, per non dimenticare che a livello Uefa la società bianconera aveva concordato la sanzione del Fpp (fair play finanziario) prospettando una cera situazione economia su presupposto falsi e lì il procedimento è stato riaperto dalla stessa Uefa. Insomma un macello grosso, anche perché come fai a stare senza la Juve che ha il 50% dei tifosi di tutta Italia, quindi con televisione pubblicità e introiti vari?. E’ una situazione complicatissima“.

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