Cristiano Ronaldo continua a far parlare di sé e non solo per quello che fa in campo ma anche per quello che potrebbe essere il suo futuro.
Avere 37 e scoprire, da un momento all’altro, di non essere più al centro dell’interesse dei grandi club europei è pesante. Una conseguenza dell’età che non si accetta facilmente. Eppure, in questi anni il portoghese ha segnato sempre molti gol. La differenza con il passato? E’ che non riesce più a spostare gli equilibri della sua squadra come in passato. Una differenza notevole, soprattutto se si chiede uno stipendio milionario.
Con ancora pochi mesi di contratto con il Manchester United, l’ex Juventus sta cercando di capire quale potrebbe essere il suo futuro. Il suo procurato, Jorge Mendes, in questi mesi le ha provate tutte ma senza riuscirci. Dai club italiani a quelli spagnoli, hanno tutti quanti rifiutato Cristiano Ronaldo. Il motivo principale? Troppo prima donna per un 37enne che, per quanto possa fare gol, non è più così determinante per il successo della propria squadra.
Cristiano Ronaldo e il futuro
In questa prima parte di stagione, l’ex Real Madrid ha disputato 11 partite, mettendo a segno soltanto due reti. A destrare perplessità sono state però le prestazioni opache, che non gli hanno permesso di ottenere dei grandissimi risultati. Nonostante ciò. si parla sempre di un suo possibile addio, o a gennaio o a fine campionato. In entrambi i casi però, se l’andamento in campo dovesse essere questo, le possibilità di trovare un grande club sarebbero alquanto difficili.
Ultimamente, si è accostato di nuovo Cristiano Ronaldo all’Atletico Madrid. Su questo aspetto, come riportato da Fabrizio Romano su Twitter, è intervenuto Diego Simeone che ha detto: “Cristiano Ronaldo per l’Atléti? Ronaldo è un punto di riferimento assoluto per il Real Madrid. Non vedrei Martín Palermo o Riquelme suonare al River Plate o Ortega al Boca. Questo è molto chiaro”. Dunque, nessun ritorno in Spagna per il portoghese, neanche a parametro zero a giugno.