Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, Fabrizio Biasin ha parlato del caso San Siro, di Lukaku e della sfida dell’Inter contro il Bayern Monaco: le parole del giornalista di Libero.
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, ha detto la sua su alcune situazioni calde in casa Inter come il nuovo infortunio di Lukaku e quanto successo a San Siro durante il match contro la Sampdoria.
IL GIALLO DI MILINKOVIC-SAVIC – “Mi sono espresso già sui social, per me è una cosa senza senso, si vede ad occhio nudo che quello non è fallo quindi figurati se è da ammonizione. So anche che il VAR non può intervenire in caso di ammonizione, ma credo che per una questione di buon senso il VAR poteva dire sottovoce all’arbitro che aveva sbagliato, perché l’errore è grave, molto grave”.
I FATTI DI SAN SIRO – “E’ arrivato questo comunicato che chiarisce la posizione della società e stigmatizza quanto capitato nella serata di sabato, perché il dato di fatto è che un tifoso dell’Inter che magari si è fatto 500 km per arrivare allo stadio deve avere il diritto di godersi la sua partita, non esistono tifosi di serie A e serie B. Non parlo di violenza perché finchè non ci sono denunce o altro è un campo che non esploro, però mi sono arrivati tanti messaggi di tifosi che sono stati fatti spostare. E’ giusto rimarcare il fatto che gli stadi, abbiamo visto a Firenze e a San Siro di recente, deve essere un posto dove vale la legge. Non penso poi però siano tutti i diecimila curvaioli a spostare gli altri, penso siano stati quei venti o trenta capi che tutti gli altri seguono e bisogna capire cosa sia successo. Poi bisogna capire come si interverrà nei confronti di chi non ha potuto vedere una partita peraltro molto bella. Parlando della Digos, mi sono fatto una bella chiacchierata oggi, fanno notare che oltre a quanto successo allo stadio devono indagare anche su qualcosa di particolare, ovvero un omicidio in centro città, una situazione non semplice nemmeno per loro”.
Lukaku e la gara con il Bayern Monaco
INFORTUNIO LUKAKU – “Ne parlavamo anche la settimana scorsa dicendo che sarebbe rientrato neanche al 50%, perché parliamo di una macchina possente da mandare a pieno motore. Confermo il mio pensiero, contro la Sampdoria ha sentito diciamo un po’ male dove è guarito; quindi, piuttosto che rompersi un’altra volta gli si dà un altro giro di riposo ed è la cosa più normale per un giocatore da più di 100 kg., lo rivedremo in piena forma a gennaio”.
LA GARA CON IL BAYERN – “Se mi avessero detto che il giorno prima di Inter Bayern me ne sarei potuto fregare di Bayern Inter avrei pensato che fosse perché eravamo stati eliminati. Invece abbiamo vissuto un mese ideale, dal punto di vista del campo si sono viste tante cose positive e a Torino si giocano tante chance per l’una e per l’altra per lo Scudetto, una delle due potrebbe ancora sperarci o addirittura potrebbero salutare la corsa entrambe in caso di pareggio”.
POSSIBILITA’ PER CARBONI CONTRO IL BAYERN – “Carboni è stato provato e se c’è una gara dove fare sperimentazioni è quella di domani, tenendo conto che bisogna evitare brutte figure. Sicuramente si cercherà di evitare qualunque pericolo da ambo i lati e non credo che Carboni sarebbe bruciato se dovesse andare male domani, non credo nessuno giudicherebbe la sua prestazione. L’Inter il suo dovere lo ha già fatto”.
