Giorgio Furlani, dai sogni nel cassetto alla laurea: chi è il nuovo ad del Milan

Giorgio Furlani è ufficialmente il nuovo amministratore delegato del Milan: chi è il successore di Gazidis entrato nella dirigenza rossonera.

Il Milan cambia un pezzo importante della società, salutando Ivan Gazidis e dando il benvenuto a Giorgio Furlani che ha preso il suo posto come amministratore delegato. Le indiscrezioni degli ultimi giorni hanno trovato conferma nel comunicato ufficiale dei rossoneri che annuncia la scelta di RedBird di affidare l’incarico al 43enne italiano.

Giorgio Furlani Milan
Giorgio Furlani, nuovo ad del Milan (ANSA)

Da pochi mesi il Milan è passato nelle mani di RedBird, capitanata da Gerry Cardinale, che è succeduto al fondo Elliott nel controllo della gloriosa società. Un passaggio di consegne che sta iniziando a provocare le prime conseguenze nell’assetto dirigenziale del club, dove tra poco non sarà più presente Ivan Gazidis.

Una scelta sorprendente da parte dell’ex Arsenal che, attraverso un affettuoso messaggio, ha salutato il mondo rossonero a pochi mesi dalla conquista dello scudetto. Il suo mandato si concluderà i primi di dicembre dove è già pronto a succedergli Giorgio Furlani che prenderà il comando delle operazioni affiancando Paolo Maldini e Daniel Massara.

Giorgio Furlani sostituisce Gazidis: le curiosità sul suo passato

Giorgio Furlani Gazidis
Giorgio Furlani, chi è il successoredi Ivan Gazidis (ANSA)

La rinascita del Milan continuerà sotto le mani di Giorgio Furlani, una figura già nota all’ambiente rossonero perché membro del board rossonero dal 2018, anno in cui il fondo Elliott prelevò il pacchetto di maggioranza dalla vecchia proprietà cinese. Tra l’altro il classe ’79 collaborava con la famiglia Singer già dal 2010 col ruolo di portfolio manager dopo un inizio carriera molto promettente.

Nello specifico, dopo una laurea in Economia ottenuta all’Università Bocconi di Milano, impreziosita da alcuni studi ad Harvard, iniziò a lavorare in diverse società d’investimento fino ad affacciarsi soltanto recentemente al mondo del calcio. Il suo ingresso però si è rivelato subito vincente e questa illustre carica potrebbe portare diversi benefici al futuro della società.

Il 43enne, nato a Milano, è infatti tifoso rossonero dalla nascita come raccontò in un intervento di qualche mese fa, svelando di essere andato diverse volte a San Siro da ragazzo. Una forte passione per questi colori che alimenterà ulteriormente in questo ruolo professionale di primo piano per la squadra del cuore. Un sogno diventato realtà ma, negli ultimi successi della formazione di Pioli, ci sono già stati i suoi meriti che, seppur nell’ombra, hanno fatto la differenza soprattutto in termini economici.

Gestione cookie