L’avvocato Vigna è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TvPlay. Al centro il mercato del Chelsea.
A calciomercato.it in onda su TVPlay è intervenuto l’avvocato Mario Vigna. Tema di discussione il FFP, le regole Uefa, e il futuro di Premier e calcio italiano. Queste le sue parole.
SULLA POLITICA DEL CHELSEA – “Deriva dal dna del consorzio che ha acquistato il Chelsea. Stanno facendo una politica di investimento. Oggi è decimo in campionato. Non si può permettere di stare fuori dalla Champions. Toglie risorse finanziarie rilevanti. Vero che la Premier è un po’ la vera Superlega però la Champions League è la competizione con più appeal e ricavi. E’ in una situazione complicata in classifica. La proprietà sta investendo significativamente sulla rosa al fine di ottenere un risultato sportivo nell’immediato. Sta cercando con un mercato da oltre 100 milioni di sistemare le cose. E’ una politica aggressiva. La lunghezza dei contratti è specifica di quello che il Chelsea sta facendo. Sta prendendo giovani calciatori molto promettenti per ottenere un ammortamento nel tempo. Sta investendo sui giovani. Con contratto lungo minore impatto al bilancio”
SUL CHELSEA E IL FFP – “Il FFP sta accorpando le spese per ingaggi e commissioni agenti, che sono lievitate. Nel 2023 queste non potranno superare il 90% del fatturato, ma va a scendere nel tempo. Nel 2025 non potrà sforare il 70%. Sta pagando tanto adesso perché sa che non potrà fare lo stesso tra qualche anno. Chelsea esente dal FFP? Chelsea è nel monitoraggio della Uefa. Ci sono 19 club tra cui il Chelsea che sono in monitoring list. Che sia conforme ai parametri del FFP è ancora da verificare. La Uefa li ha messi sotto la lente”
SUL SALARY CUP – “La linea è stata sposata anche da molti club di Serie A. Ci sono problemi sul diritto della concorrenza a mio parere . Mettere un tetto ai salari limita il libero mercato. Se non viene fatto a livello europeo, se non viene posta una proporzione, che è un po’ la funzione del FFP, è difficile”
SUL MILAN – “Dopo essere stato sotto la lente d’ingrandimento della UEFA ha firmato un settlement agreement con termini più generosi di quelli firmati da altri club. E’ un club che ad oggi deve rispettare nei paletti. Si è impegnato con la Uefa. Questo ha un impatto sulle strategie di mercato”
SUL RISCHIO CHE LA PREMIER DIVENTI LA NUOVA CHAMPIONS – “Premier potrebbe sopraffare la Champions? In futuro c’è il rischio. La Premier sta crescendo a livelli esponenziali. Non è un caso che i primi a togliersi dalla Superlega siano state le inglesi. In termini di diritti un playoff in Inghilterra rende quanto un quarto di Champions League poco rinomato
