Stadio Inter e Milan, l’annuncio gela i due club: il nuovo scenario. Si sta discutendo ancora sull’opportunità o meno di demolire il Meazza
E’ una querelle destinata ad andare avanti ancora a lungo. Una sorta di telenovela a puntate la cui fine non si riesce neanche ad intravedere. Stiamo parlando del possibile, eventuale ma sempre meno probabile nuovo stadio di proprietà di Inter e Milan. I due club meneghini hanno da tempo raggiunto un accordo per realizzarlo insieme, attraverso un progetto che prevederebbe l’abbattimento dello stadio Meazza, la cosiddetta Scala del calcio.
Ed è proprio il destino dello storico impianto di San Siro a tenere banco in questi ultimi mesi. Tutto ruota intorno alla decisione che il Comune di Milano alla fine prenderà, in un senso o nell’altro. Inter e Milan sono favorevoli alla demolizione dello stadio Meazza, ma c’è chi ha deciso di opporsi con grande determinazione alla volontà dei due club. E non si tratta di un personaggio qualunque, ma il più conosciuto storico dell’arte e da tempo figura di riferimento della politica italiana.
Stadio Inter e Milan, l’annuncio di Vittorio Sgarbi gela Scaroni e Steven Zhang
Stiamo parlando dell’attuale sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Vittorio Sgarbi. Il celebre studioso ferrarese ha in più occasioni dichiarato la sua netta contrarietà all’abbattimento dell’impianto milanese. E qualche ora fa è tornato ad esprimersi nel merito della vicenda. Sgarbi ha infatti ribadito la sua ferma intenzione di confrontarsi con la nuova soprintendente ai beni architettonici e culturali di Milano, Emanuela Carpani, in arrivo da Venezia.
“Non le ho ancora parlato – le sue parole raccolte da MilanoToday – perché aspetto la fine delle elezioni, affinché si possa fare un ragionamento di carattere non politico ma tecnico. Per quanto Carpani possa essere su posizioni autonome rispetto alle mie, non può non ascoltare quello che dico e che dicono i comitati di settore. Quindi deve valutare il vincolo”.
“Il 15 febbraio prossimo – ha concluso Sgarbi – la chiamerò per dirle di tenere conto della richiesta e questo dovrebbe portarla a valutare l’opportunità di fare il famoso vincolo di cui parlo da mesi”. Inter e Milan sono avvertite.
