Serie A sempre più mutevole e sempre più disposta al cambiamento. Questa volta riguarda il var a chiamata che piace ad una parte dei tifosi.
Il calcio italiano è in costante rinnovamento o quanto meno ci sta provando. Si interroga sempre di più su come migliorarsi, su quali tecnologie apporre a servizio di arbitro e squadre per rendere le partite ancora più interessanti e semplici. Un qualcosa di importante, che però va gestito bene, perché tutto va fatto con cura e con dovizia dei dettagli per fare in modo che funzioni in maniera perfetta.
Al momento, al vaglio ci sono due soluzioni che potrebbero cambiare ulteriormente il calcio italiano: il tempo effettivo e il var a chiamata. Due soluzioni interessanti, che potrebbero archiviare una volta a per sempre il vecchio calcio e dare una nuova spinta verso un nuovo sport e nuove partite dove tutto diventa più tecnologico, dove ci sono meno perdite di tempo e gli errori si dovrebbero ridurre al minino.
Serie A, svolta storica
Un qualcosa sicuramente di interessante e piacevole, avvallato anche dagli ultimi sondaggi fatti da Deloitte che dicono che il 65% dei tifosi sono pienamente d’accordo sull’inserimento del tempo effettivo e del Var a chiamata. Soprattutto quest’ultimo aspetto, interessa molto agli appassionati di calcio dove incontra addirittura il benestare dell’80% degli interessati. Certo, si va a scontrare con il parere di alcuni allenatori come Gasperini che preferirebbero fare solo i tecnici.
C’è un altro aspetto che interessa molto i tifosi ma che incontra, in questo caso, anche l’interesse di club e tecnici italiani che è quello degli allenatori di Serie A ed è quello relativo al tempo effettivo. Si è già dimostrato in Qatar che, i maxi recuperi non portano a nulla e per questo è giusto che venga trovata una soluzione affinché si aumenti il tempo di gioco visto che è uno dei più bassi in Europa al momento.
