Alla vigilia della sfida con il Cluji, il tecnico se ne esce con un retroscena di quando era alla Juventus, una battuta ma sa tanto di pizzicata attuale
Una di quelle frasi buttate lì che, forse, era meglio non dire. Un retroscena che, probabilmente, era meglio non raccontare. Non ricordare, tanto meno col sorrisetto. Un modo di fare che comincia a stancare, anche se nessuno glielo dice apertamente, ma Maurizio Sarri è proprio così che ha inquinato il suo rapporto con lo spogliatoio della Juventus. Dicendo qualcosa di forte e sbagliato col sorriso, ma comunque dicendolo. Cosa è successo?
Ai più, a quelli che hanno sentito la classica conferenza stampa dell’allenatore della Lazio, niente di che, ma a chi sta a Formello da anni e a chi è alla Lazio da un po’, quel retroscena raccontato dall’allenatore, cercando di fare il simpatico, quando era alla Juventus e aveva la Lazio davanti in classifica, ha dato un po’ (eufemismo) fastidio. “Ora vi racconto una cosa, ricordo che nel momento in cui la Lazio era seconda dietro a un punto ed era seconda, mi dissero concentrati sull’Inter perché tanto la Lazio non ce la può fare ed in effetti così è andata…“.
La dirigenza non ha gradito, ma neanche qualche giocatore
Appena Sarri ha ricordato quell’episodio, in sala stampa è calato un po’ di gelo. Frasi che sono arrivate anche ai vertici della Lazio e che hanno dato parecchio fastidio perché fanno riferimento alla corsa scudetto, con la squadra biancoceleste che a febbraio del 2020 volava ed era prima in classifica, poi ci fu la pandemia, tutto si fermò e tutto cambiò. E a trarne beneficio fu proprio Sarri, con la Juve che, in quel periodo arrancava di brutto. Senza dimenticare, poi, la forzatura di dover recuperare a tutti i costi solo Juventus-Inter, nel momento in cui il calcio era fermo.
Quelle frasi lì, poi, dette in questo momento non c’entravano nulla. Zero. A meno che il tecnico (e non è la prima volta) non abbia voluto dare una pizzicata alla squadra, visto che molti che c’erano in quel periodo del 2020, come Immobile, Luis Alberto e Milinkovic solo per citare i più famosi (ma ce ne sono altri) ci sono anche adesso. E quel “tanto non ce la fanno”, sembra tanto un riferimento anche all’attualità. E siccome non c’è proprio una bella atmosfera attorno all’allenatore con tanti giocatori, magari avrebbe potuto (e dovuto) evitare. Oltre ai dirigenti anche qualche leader anziano non ha gradito per niente quelle frasi. E la testa non può non andare a quando Sarri, da poco arrivato a Torino, fece una battuta simile nello spogliatoio bianconero dicendo: “Ma come ho fatto a perdere due scudetti contro di voi…”. Ecco da lì si ruppe il rapporto tra Maurizio e i vari Chiellini, Buffon etc. A Formello l’aria da questo punto di vista non è già splendida e quelle frasi potrebbero accelerare l’inizio della fine.
