Il capitano del Lecce è stato tra i protagonisti della promozione ed anche nella serie maggiore si sta mettendo in mostra
Non è solo un centrocampista, bensì un tuttofare: Morten Hjulmand ha guidato il suo Lecce verso la promozione in Serie A ed anche in questa stagione sta ben figurando. Non a caso infatti il capitano di Baroni è finito nel mirino di importanti club. Nell’ultima sessione di mercato è stato il Southampton ad avanzare un’offerta da 13 milioni di euro per il danese. Tuttavia la società pugliese non è disposta a cederlo, soprattutto a queste cifre e non prima della fine del campionato.
Il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, ai microfoni di TVPLAY ha però smorzato le indiscrezioni mercato: “Non posso smentire né confermare che le grandi abbiano cercato Hjulmand. Ora dobbiamo essere tutti concentrati, anche se non posso negare che ci sia tanto interesse su di lui e quei club che si sono avvicinati abbiamo dovuto fermarli. Adesso pensiamo all’obiettivo salvezza e non vogliamo distrazioni da parte di nessuno. Abbiamo un traguardo primario che sarà molto importante per la vita futura del club: consolidarsi in Serie A. Questo si può fare mantenendo un modo di lavorare in questo modo, la nostra priorità è quella di arrivare al 4 giugno e fare questo miracolo”.
Morten Hjulmand, i numeri del danese
Morten Hjulmand ha giocato quasi tutte delle gare del suo club in Serie A nel 2022/2023, collezionando un totale di 21 presenze, sempre partendo da titolare in queste prime 23 gare. Fino a questo momento ha sfornato 4 assist, è il primo in questa speciale classifica per il suo club. Ha ricevuto 6 cartellini gialli ed è stato espulso 1 volta. Da quando è arrivato a Lecce, a gennaio del 2021 si è ritagliato un posto tra i protagonisti della rosa.
Stando alle sue caratteristiche, accompagnate da un notevole carisma, il giocatore ha dimostrato di poter fare bene in numerosi club di Serie A e non solo. Il classe ’99 è un centrale di centrocampo con buona tecnica; predilige il ruolo di vertice basso del reparto, nel ruolo più difensivo, ma può anche ricoprire la posizione di mezzala. Per questo infatti è una sorta di tuttofare per Baroni. Per le sue qualità, le società italiane che si sono fatte avanti sono Napoli e Roma; con i partenopei potrebbe con molta probabilità crescere seguendo le orme di Lobotka o Anguissa, per via della duttilità che gli permette di ricoprire più ruoli. Tra le fila romaniste invece darebbe maggiore qualità in mezzo al campo, nonostante abbia meno esperienza rispetto a Cristante o Matic.
