Implacabile in area di rigore, immarcabile per i difensori avversari: Victor Osimhen segna ancora di testa, ecco quanti gol ha segnato in due anni.
A seguito della splendida rete di testa contro l’Eintracht Francoforte in cui è saltato fino a 2,40 metri, Victor Osimhen replica anche in campionato e segna nuovamente di testa. L’attaccante del Napoli ha trovato nel primo tempo contro il Torino il ventesimo sigillo in campionato, diventando il quarto bomber dell’era De Laurentiis ha centrare questo traguardo. Prima di lui ci sono riusciti Cavani, Higuain e Mertens. Insomma, non attaccanti qualsiasi per i tifosi azzurri.
Quel che fa riflettere ancor di più è l’impressionante numero di reti segnate in differenti modi. Col destro, col sinistro, in contropiede. Ma soprattutto il marchio di fabbrica: i gol di testa. Ormai Victor Osimhen sta diventando immarcabile sulle palle alte e i numeri aiutano a capire meglio di cosa stiamo parlando.
I colpi di testa di Osimhen: è l’ottava meraviglia stagionale
Nonostante la mascherina protettiva sul volto, il centravanti azzurro non ha paura di fiondarsi sui palloni vaganti e sui cross dei compagni. Anzi, verrebbe da dire che la Osi-mask sia quasi come la coperta di Linus, un compagno di viaggio inseparabile, che dà forza e coraggio all’attaccante.
Non è un caso che subito dopo il ritorno in campo dall’infortunio, Victor ha siglato ben 3 reti di testa di fila. In ogni caso, l’ex Lille è migliorato in volo e lo dimostrano i numeri rispetto alla scorsa stagione. Infatti, al termine del 2022-23 ha registrato 8 marcature di testa. Attualmente, in piena corsa per la Champions e alla 27a giornata di Serie A, Osimhen ha eguagliato lo score dell’anno scorso. Proprio contro il Torino di Juric è arrivato l’aggancio, grazie ai cross al bacio di Zielinski e di Olivera. Implacabile in area di rigore, il centravanti nigeriano dimostra una potenza fisica devastante, degna del titolo di capocannoniere del campionato che oggi porta il suo nome.
La stagione non è finita e Osimhen può ancora affinare la tecnica dell’incornata di testa. Magari sognando la doppia cifra. Una caratteristica che fa sorridere anche Aurelio De Laurentiis. Lui segna di testa, il valore del suo cartellino aumenta e il possibile incasso dalla cessione può essere davvero importante.
