L’attaccante nerazzurro è stato graziato dalla FIGC ci sarà quindi nella gara contro la Juve: il commento del presidente dell’AIA
La decisione della Corte Sportiva d’Appello di confermare la squalifica di una giornata nei confronti di Romelu Lukaku, per la sua esultanza ‘discutibile’, aveva creato non poche polemiche; teoricamente la squalifica doveva fargli saltare la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, ma non sarà così. Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha ‘graziato’ nei giorni scorsi il gesto del belga ribadendo la volontà di essere vicini ad ogni forma di razzismo (l’esultanza, che il centravanti nega sia stata contro i sostenitori della Vecchia Signora, sarebbe arrivata in seguito a dei cori razzisti). Con questa spiegazione quindi è stato ‘assolto’ Lukaku che tonerà a disposizione di Inzaghi per la sfida di mercoledì contro i bianconeri.
E in merito a questa decisione sono nate altre polemiche. Ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Carlo Pacifici, neo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, ha commentato tale vicenda: “E’ stata presa la decisione sul campo, così non si crea alcun precedente. Il presidente federale avrà verificato tutte le condizioni e attuato la grazia. Da parte nostra non cambia niente: continueremo a rispettare il regolamento e ad ammonire chi zittisce il pubblico dopo esser stato insultato“.
