Sandro Mazzola, ex attaccante dell’Inter, ha commentato la vittoria nerazzurra nel derby di Champions col Milan: l’intervista esclusiva.
C’è grande euforia in casa Inter dopo la vittoria nell’euroderby col Milan che ha consentito l’accesso alla finale di Champions League. Un traguardo incredibile raggiunto meritatamente dai nerazzurri che, con un parziale di 3-0 nella doppia sfida, hanno confermato di essere nettamente più forti dei rossoneri. Un dato di fatto rivendicato con forza anche da Sandro Mazzola, intervistato ai nostri microfoni.
A distanza di qualche settimana si è letteralmente capovolto il mondo nerazzurro, passato dal clima di contestazione per le ripetute sconfitte in campionato all’entusiasmo generale per un finale di stagione da sogno. E’ risaputo che i tifosi dell’Inter non hanno mezze misure come la propria squadra, protagonista di tantissimi alti e bassi ma alla fine a un passo dalla storia.
Dopo tredici anni dalla notte di Madrid, in cui si festeggiò il Triplete con Mourinho, è arrivata nel modo più inaspettato e bello possibile la sesta finale della massima competizione europea. In attesa di conoscere se l’avversario sarà il Manchester City o il Real Madrid, ci si gode il successo sui rivali cittadini dopo le delusioni del passato.
Sandro Mazzola celebra Inzaghi: “Ha subito critiche ingiuste”
Il 10 giugno a Istanbul ci sarà una squadra italiana a contendersi la coppa. E’ l’Inter che, nonostante abbia nuovamente fallito l’assalto allo scudetto, si è riscattata con gli interessi nelle coppe arrivando fino all’ultimo atto di Champions League. L’obiettivo sulla carta più difficile di tutti è diventato realtà per la gioia anche di Sandro Mazzola, due volte campione d’Europa con la maglia nerazzurra.
Chi se non Sandro Mazzola, leggenda e bandiera dell’Inter dal 1960 al 1977, può rendersi conto dell’impresa compiuta dalla squadra di Inzaghi che ora spera di completare l’opera. L’ex attaccante nerazzurro fu grande protagonista del primo successo in Coppa dei Campioni, firmando una doppietta nella finale del 1964 al cospetto del Real Madrid.
Oggi, all’età di 80 anni, ha vissuto forti emozioni da spettatore e primo tifoso: “L’Inter ha meritato la finale e come sempre il Milan ha dimostrato di essere inferiore, c’è poco da fare. Sono stati tutti molto bravi, sinceramente non mi aspettavano che arrivassero fino in fondo. Ora sarà dura vincere la coppa però col carattere dimostrato dalla squadra può succedere di tutto“.
Infine ci sono i sentiti complimenti per Simone Inzaghi, messo più volte in discussione in questa stagione: “E’ stato criticato ingiustamente, ha lavorato molto bene e sarebbe una cosa intelligente confermarlo prima della finale. Il risultato non deve cancellare quello che è riuscito a fare”.
