Penalizzazione Juventus, la rabbia della dirigenza: “Siamo delusi”. Il dg Francesco Calvo si è espresso nel merito della sentenza della Corte d’Appello
La tanto attesa sentenza è arrivata. Il processo bis celebratosi davanti alla Corte d’Appello Federale in merito alla vicenda delle cosiddette plusvalenze fittizie si è concluso con una nuova penalizzazione inflitta alla Juventus dai giudici federali. In mattinata il Procuratore Federale Giuseppe Chinè aveva chiesto che ai bianconeri venissero tolti 11 punti in classifica. Una richiesta che la Corte ha in sostanza accolto: sono infatti 10 i punti tolti alla squadra di Allegri che scivola così al settimo posto in classifica alle spalle della Roma. Il dg Francesco Calvo ha così commentato: “Prime impressioni negative, non siamo soddisfatti. Faremo un comunicato stampa a breve. Dobbiamo leggere le motivazioni per inoltrare un ulteriore ricorso“.
E il comunicato nel frattempo è arrivato. Il club bianconero ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio account ufficiale su Twitter:
“Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità“.
Una presa di posizione molto decisa da parte della Vecchia Signora che sembra di fatto preannunciare un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Prosegue poi la nota della società: “Pur non ignorando le esigenze di celerità, alle quali la Juventus non si è mai sottratta nel corso del procedimento, si sottolinea che si tratta di fatti che debbono ancora essere giudicati dal giudice naturale“.
Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata…
— JuventusFC (@juventusfc) May 22, 2023
