La Lazio centra la Champions, ma Sarri non vuole considerarlo un traguardo sporadico. Per restare al top serve l’ok di Lotito sul mercato.
Non è un caso che Maurizio Sarri in più momenti della stagione che sta per concludersi ha definito la qualificazione alla prossima Champions League come un “miracolo“. Il miracolo è avvenuto e la Lazio ce l’ha fatta, non solo per suoi meriti ma grazie anche alla discontinuità delle milanesi in Serie A e la penalizzazione alla Juventus. Va da sé quindi che per riconfermarsi ed affermarsi in pianta stabile a questo livello i biancocelesti dovranno fare degli sforzi importanti per rinnovare la rosa.
Da qualche settimana, più o meno da quando la Champions del prossimo anno è diventata certezza, intorno alla Lazio sono iniziati ad orbitare diversi nomi. Maurizio Sarri vuole rinforzi e anche subito. Il messaggio a Lotito e non solo è molto chiaro, il mister vuole che la rosa sia fatta entro la data del raduno per il ritiro, quindi il 10 luglio.
Non sarà facile, ma questo significa anche che i partenti eccellenti come Milinkovic-Savic, dovranno trovare una soluzione prima possibile. Anche perché Sarri non vuole più considerare la sua una rosa da “12 o 13 giocatori”, come spesso si è detto quest’anno.
Tutti i nomi per la nuova Lazio
Il nome più ambito al momento per il mercato biancoceleste è quello di Domenico Berardi. È lui il nome da copertina della campagna acquisti ideale si Sarri, ma non sarà facile perché il Sassuolo chiede non meno di 30 milioni. La lista però non finisce qui. C’è da definire la possibilità di rinnovo di Pedro, che in caso sarebbe uomo d’esperienza sicuramente prezioso per il ritorno in Champions, ma numericamente ora più che mai occorre il famoso “vice Immobile“.
Al nome di Gimenez del Feyenoord si è aggiunto anche quello di Openda del Lens, inseguito anche dal Milan. Un’opzione meno “futuribile”, ma di maggior affidamento nell’immediato sarebbe però quella di Milik, il cui riscatto dal Marsiglia potrebbe essere un lusso eccessivo nella nuova Juventus costretta alla sostenibilità.
Tutto o comunque molto del mercato della Lazio dipenderà dunque da quando arriverà la liquidità della cessione di Milinkovic-Savic. Sarà con quella sommata ai soldi per la partecipazione dell’UEFA, che si costituirà il tesoretto per il mercato, con il vuoto del serbo che andrà dunque colmato. In questo caso i sogni di Sarri hanno due volti, Zielinski del Napoli e Frattesi sempre dal Sassuolo. Il secondo però potrebbe restare solo un sogno, dal momento in cui il centrocampista romano risulta abbia estimatori importanti e anche piuttosto facoltosi oltremanica.
