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FREY: “SAN SIRO MI SEMBRAVA UN’ASTRONAVE, MORATTI PRIMO TIFOSO DELL’INTER. A POGBA DISSI CHE…”

Frey sul suo passato all'Inter

Sebastien Frey, ex portiere tra le altre di Inter, Parma e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Frey sul suo passato all'Inter
Frey ricorda gli anni all’Inter (Ansa Foto) – tvplay.it

“SAN SIRO MI SEMBRAVA UN’ASTRONAVE” – “Chi mi rappresentava in Italia era Claudio Vigorelli, un carissimo amico. Era un giorno in cui si giocava la Coppa Uefa, arrivo in sede e ci caricano per andare a San Siro, il presidente Moratti è arrivato dopo con mezzi suoi. Ci regalano subito il giubbotto dell’Inter a me e a mio padre. Non avevo mai visto San Siro, pensavo fosse un’astronave. Arriviamo, beviamo un po’ di champagne, a fine riscaldamento arriviamo alla tribuna dove stava anche il presidente Moratti. Vedo San Siro pieno ed ero spiazzato. Prima dei mondiali del ’98 non c’era grande passione per il calcio in Francia, tolto Lione, PSG, Lens e Marsiglia non c’erano grandi folle. La partita la vince l’Inter, credo che Ronaldo abbia fatto gol su rigore. Scendiamo, non avevo ancora firmato ma già mi salutavano sapendo che avrei giocato con loro l’anno prossimo. Mi hanno salutato tutti, Pagliuca, West. Mazzola e Moratti fanno stampare la maglia di Ronaldo e me la fanno dare da lui. Il giorno dopo andiamo in sede per firmare il contratto, arrivo là e dico che mi serviva un assegno per salvare il Caen, Mazzola mi chiede quanto serve, mi danno il contratto e l’assegno da riportare al Caen in due minuti”.

“MORATTI PRIMO TIFOSO DELL’INTER” – “Moratti mi portò giù negli spogliatoi e mi fece regalare la maglia da Ronaldo in persona. Moratti non era solo un presidente, penso sia il primo tifoso dell’Inter e papà di tutti i giocatori che hanno indossato la maglia dell’Inter. Questo eccesso di amore dell’Inter forse lo ha portato a fare qualche errore, ma un presidente così è difficile da ritrovare”.

“POGBA ALLA JUVENTUS UNO DEI PIU’ FORTI DEL MONDO” – “Alla Juventus era uno dei giocatori più forti del mondo, una delle prime partite di Pogba con la Juve fu contro il Genoa, lo incontrai e gli dissi che se avesse avuto continuità sarebbe diventato uno dei più forti del mondo. Purtroppo, sappiamo che ha avuto tanti infortuni. Può giocare ovunque, purtroppo si porta degli strascichi dei problemi fisici”.

“CASTROVILLI MI HA CHIESTO SE MI FACESSE PIACERE AVERE LA SUA MAGLIA” – “L’anno scorso sono andato a vedere una partita della Fiorentina, Castrovilli si è avvicinato chiedendomi se mi facesse piacere avere la sua maglia. Un gesto che ho apprezzato moltissimo”.

“MI DISPIACE PER QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA SAMPDORIA” – “Mi dispiace tantissimo per quello che sta accadendo alla Sampdoria, anche se ho giocato nell’altra sponda, ma mi è sempre stata simpatica, anche per i giocatori che hanno indossato quella maglia, penso a Vialli, Mancini, Pagliuca, Karembeu”.

“AUGURO ALLA ROMA CHE MOURINHO POSSA RESTARE” – “Con tutto il cuore spero di no per i romanisti e che Mourinho non lasci, come ho detto altre volte Mourinho è andato nell’occhio del ciclone, ma obiettivamente quest’anno a parte il Napoli, che ha fatto un campionato a parte, ma sulla bellezza del gioco non è che ho visto chissà cosa da Milan, Inter o altre. È arrivato, ha vinto la Conference, è in finale di Europa League. Non può forse bastare per dire che la Roma ha trovato l’allenatore giusto per aprire un ciclo che la riporti a competere con le primissime della classifica, ma la Roma ha un grande tecnico. Guardo al caos che c’è al PSG per esempio. Un tecnico così serve eccome, auguro alla Roma che possa restare”.

“SONO BUDDISTA GRAZIE A BAGGIO” – “Io sono diventato buddista grazie a Baggio, nell’anno in cui ho subito un grave infortunio, simile al suo. Per tecnica il giocatore italiano più forte della storia, poi magari sarò un po’ di parte. Penso sia emblematico che Baggio abbia giocato per Inter, Milan e Juventus e nessuno lo odia”.

“NON APPROVO LA PROPOSTA DI DE LAURENTIIS” – “Sulle proposta di De Laurentiis dico che bisogna rispettare la storia, rispettiamo tutti quella del Napoli che ha una storia bellissima, ma discorsi del genere non mi trovano assolutamente d’accordo”.

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