Napoli di Aurelio De Laurentiis alle prese con la valutazione dell’allenatore che andrà a sostituire Luciano Spalletti la prossima stagione.
Vincere uno scudetto da non protagonista assoluta è un qualcosa di una difficoltà indecifrabile. Ripetersi però è ancora più dura. Forse, anche per questo motivo Luciano Spalletti ha deciso di porre fine al suo ottimo sodalizio con il Napoli. Un matrimonio che gli ha consentito di riportare uno scudetto all’ombra del Vesuvio dopo 33 anni e di portare, per la prima volta nella storia del club, la squadra ai quarti di finale di Champions League.
Dei risultati strabilianti con una squadra giovane, completamente rinnovata ma con un gioco meraviglioso. Un calcio fantastico, che ha incantato tutti, sia in Italia che in Europa. Per questo motivo, sarà fondamentale preservare questo tipo di gioco prendendo un allenatore carismatico, esperto, pronto ad allenare 365 giorni su 365 come il tecnico di Certaldo e capace di prendersi tutte le pressioni sulle sue spalle.
Napoli, i 4 profili per De Laurentiis
Tra i vari tecnici di cui si continua a vagliare il profilo c’è Vincenzo Italiano, molto stimato da Aurelio De Laurentiis ma anche legato da un contratto con la Fiorentina. Un allenatore che si avvicina molto, per stile di gioco, a Luciano Spalletti. Nonostante in questa stagione abbia optato per il 4-2-3-1, in passato ha già giocato con il 4-3-3, puntando proprio sull’ampiezza degli esterni e su quel regista come fulcro del gioco da cui far partire il tutto.
C’è poi quel Conceicao che era vicino al Napoli due anni fa. Per liberarlo dal Porto ci vorrebbero 10 milioni di euro. C’è l’enigma modulo, visto che nelle ultime due stagioni è passato dal 4-3-3 al 4-4-2. Il problema in questo caso non è tanto di natura tattica, quanto economica visto l’esborso per liberarlo e il fatto che gli si debba garantire la permanenza di tutti i big.
Nella mini lista di Aurelio De Laurentiis ci sarebbe anche Thiago Motta. L’attuale allenatore del Bologna ha un contratto in essere fino al 2024 con il club emiliano. Nonostante ciò, si pensa che si possa libera con estrema facilità qualora si concretizzasse l’interesse dei partenopei. Il brasiliano, soprattutto visto il modo di giocare degli emiliani, piace molto ed è quel profilo da non escludere a priori, vista anche la sua esperienza internazionale da calciatore.
Infine, c’è una vecchia fiamma del patron azzurro: Rafa Benitez. Sarebbe un ritorno in grande stile per lo spagnolo. Con lui si diede il via al progetto di internazionalizzazione del Napoli e del bel gioco e in effetti, sarebbe la soluzione ideale, sia per continuare quanto fatto da Spalletti che in sede di mercato. Certo, ci sarebbe la questione del 4-2-3-1 ma poco conta quando ci sarebbe un allenatore che conosce la piazza e la ama ed è pronto a tornare senza problemi.
