Si preannuncia un’estate di fuoco a Parigi con una rivoluzione in arrivo: il primo a perdere il posto è l’allenatore.
Christophe Galtier non è più l’allenatore del PSG. Il tecnico 56enne, arrivato nel club il 5 luglio 2022, è stato informato della decisione societaria da Luis Campos nelle scorse ore. Una scelta che, in realtà, non avrebbe sorpreso l’allenatore che già nelle scorse settimane non si faceva illusioni su una possibile permanenza nel club parigino.
Dopo una sola stagione nella capitale Galtier sta dunque già facendo le valigie. Sulla panchina del PSG è riuscito a vincere la sola Ligue 1, con un solo punto di vantaggio sul Lens (il più piccolo distacco dall’arrivo della nuova proprietà). Pesano anche le eliminazioni nell’ottavo di finale di Champions League contro il Bayern Monaco e nella Coppa di Francia contro il Marsiglia.
Il tecnico francese potrebbe inoltre diventare uno dei papabili per fare da successore a Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli. Il presidente De Laurentiis lo stima, anche se a livello contrattuale ci sarebbero da sistemare alcune questioni. Sì, perché Galtier ha un contratto coi parigini fino al 2024 e, di conseguenza, per poter allenare un altro club dovrebbe accordarsi per una rescissione consensuale.
PSG, rivoluzione in arrivo
C’è aria di rivoluzione al Paris Saint-Germain. Con la vittoria del campionato potrebbe essersi chiuso un ciclo per il club della capitale francese. Dopo l’addio di Messi, che non si è lasciato in buoni rapporti con l’ambiente (l’argentino è stato spesso fischiato nelle sue ultime partite al Parco dei Principi), ora tocca all’allenatore Christophe Galtier, ufficialmente esonerato. Evidentemente l’ennesima stagione che non ha portato alla vittoria di trofei continentali ha pesato sulla scelta dei dirigenti del club.
Con una squadra ricca di campioni come quella parigina ci si sarebbe aspettato più incisività in campionato. Mbappé e compagni hanno infatti trionfato soltanto all’ultima giornata, riuscendo a chiudere con un solo punto di vantaggio sul Lens. Per non parlare della Champions League dove il PSG è uscito agli ottavi di finale contro un Bayern Monaco non certamente ai fasti di un tempo. Serve dunque un rinnovamento che possa garantire nuovi innesti in grado di cambiare mentalità alla squadra.
Tra i possibili addii c’è anche quello di Neymar. Il brasiliano, infatti, rischia l’addio e in estate potrebbe essere lasciato libero. Anche la sua esperienza al PSG non ha convinto e visto il lauto ingaggio che percepisce si potrebbe arrivare ad un accordo per fargli cambiare aria. Insomma, in casa Paris Saint-Germain due teste decisamente importanti sono già cadute, e anche altre potrebbero fare la stessa fine nelle prossime settimane, per una rivoluzione che potrebbe veramente cambiare i connotati di una società ancora alla ricerca di una sua vera identità.
