Victor Osimhen ed il rinnovo del contratto che non arriva: nuovo incontro tra il manager e De Laurentiis, la situazione
Il futuro di Victor Osimhen è (ancora) tutto da decifrare. Il bomber nigeriano è stato blindato dal patron De Laurentiis, pronto a cederlo solo in caso di offerte fuori mercato, prossime ai 200 milioni. Di fatto, più di un punto esclamativo sulla sua permanenza in azzuro, mai messa in discussione dal patron, fin dal giorno della presentazione di Rudi Garcia.
Nessuna offerta, fin qui, ha fatto vacillare il patron e tutte le strade portano in una sola ed unica direzione, quella della permanenza, con estrema soddisfazione di tutte le parti in causa. Di Osimhen in primis, felice e contento nel ritiro di Castel di Sangro, ebbro di gioia per l’amore che i tifosi gli riservano praticamente ogni minuto.
E così, con il bomber da tenersi stretto e da blindare, assodato come la conferma sia ormai scontata, sono partite anche le pratiche per poter rinnovare il contratto del centravanti, con tanto di blindatura definitiva. Una pratica normale anche per riconoscere la bontà del lavoro eseguito dallo stesso bomber, uno degli artefici principali dello scudetto con oltre 30 gol stagionali (26 in campionato) che gli hanno permesso di vincere anche la classifica marcatori.
Osimhen, nessun accordo per il rinnovo: c’è distanza
Eppure, nonostante i contatti siano continui con Roberto Calenda, l’agente di Osimhen, la fumata bianca è ben lontana dall’arrivare. Il manager dell’attaccante si è rivisto anche ieri a Rivisondoli. Ormai il procuratore è nel ritiro del Napoli un giorno sì e l’altro pure, di fatto segue la squadra da Dimaro a Castel di Sangro quasi come stesse disputando un ritiro parallelo.
Il manager si è visto con De Laurentiis – come accaduto anche nei giorni scorsi – ed i due hanno messo sul piatto le rispettive esigenze; si è parlato di ingaggio da ritoccare verso l’alto e clausola rescissoria da inserire nel nuovo contratto, ma sulle cifre al momento c’è distanza.
La fumata bianca non è ancora arrivata; l’intoppo è proprio sugli emolumenti, con il nigeriano che si aspetta un corposo aumento dell’ingaggio ma anche una clausola rescissoria che non sia eccessivamente proibitiva. Nuovi incontri possibili già nei prossimi giorni, anche perché la volontà comune è quella di prolungare il contratto in scadenza attualmente nel 2025. Il grande obiettivo è proseguire insieme, o comunque mettersi al riparo da possibili imprevisti nella prossima estate, ad un anno dalla scadenza.
