Il patron, forse bruciato e seccato dalla sconfitta di Lecce prova a reagire e richiama di prepotenza il portiere francese: si tratta
Da Lecce a Lloris, il passo è breve. Lotito non ci sta, è rimasto stupito dalla sconfitta di Lecce, soprattutto per come è arrivato. Era furibondo a fine a partita, non si riusciva a tenere, talmente tanto seccato che, nella nottata di ieri, ha chiamato per l’ennesima volta il manager del portiere francese Hugo Lloris per riprendere la trattativa e cercare di convincerlo a venire alla Lazio. Detto, fatto. La pista si è clamorosamente riaperta ed è ritornata più viva che mai.
In verità, le due parti erano vicinissime fino a qualche giorno fa, poi tutto si è raffreddato perché, ad onore del vero, la società biancoceleste era rimasta ferma sul fatto che lui doveva comunque partire come secondo portiere e poi vedere quello che sarebbe successo nel corso della stagione. Lui, aveva ringraziato e declinato la proposta, seppur allettante. Voleva giocare ed essere comunque alla pari di Provedel, poi era il campo che decideva. Un rischio troppo alto per la Lazio che nell’estremo difensore italiano aveva e ha puntato parecchio.
A Lloris è stato proposto un contratto da 3 milioni a stagione per due anni
Ma qualcosa è cambiato. Già perché se Lotito si è rimesso in prima persona a richiamare il portiere evidentemente si è modificata qualche certezza, soprattutto da parte della società. l’Equipe, l’importante quotidiano francese, si era esposta in prima persona, facendo capire che quel ragionamento, Hugo Lloris ha rifiutato la Lazio perché vuole essere il primo, arrivava direttamente dal giocatore. E allora? Cosa è cambiato? Nulla, Lotito non si sente sicuro e vorrebbe certezze e chi meglio di un portiere campione del mondo? L’operazione si è clamorosamente riaperta e il patron va dritto, pare a prescindere da quello che pensa Sarri.
Il presidente della Lazio non vuole sentire ragione e vorrebbe prendere un giocatore che dà certezze e soprattutto lustro alla Lazio. Nello spogliatoio c’è felicità se dovesse arrivare un campione così carismatico, ma è altrettanto vero che gli equilibri all’interno della Lazio sono delicati come in qualsiasi altra squadra reduce da un successo come quello dell’anno scorso, con la truppa di Sarri che ha conquistato il secondo posto. Al portiere francese è stato proposto un contratto di due anni a 3 milioni a stagione. Al Tottenham verrebbe garantito 1,5 milioni di euro. E’ tutto apparecchiato, sembra anche la convinzione che venga a giocarsi il posto e parta alla pari con Provedel. Quest’ultimo è contento, ma nonostante l’importanza di avere uno come Lloris, la forte sensazione è che alla fine possa essere un pericoloso boomerang. Si aspetta, resta un’operazione difficilissima, ma non è mai stato così vicino alla Lazio.
